Il Milan accelera per lo stadio: comprati i terreni a San Donato

Il club rossonero ha completato il rogito per la compravendita dell'area San Francesco, che a partire dal 2028 accoglierà l'impianto da 70 mila posti
Il Milan accelera per lo stadio: comprati i terreni a San Donato© ANSA

Il Milan è il nuovo proprietario del terreno di San Donato. Con il rogito dell'8 febbraio, RedBird ha infatti ultimato l'acquisizione dell'area San Francesco all'interno del comune lombardo, destinata ad accogliere il nuovo stadio. Il rogito completato ieri è il passaggio finale del preliminare di acquisto per il terreno sul quale si era già impegnata SportLifeCity (la società che il Milan controlla ora al 90%, dopo averla rilevata nel luglio del 2023). Si tratta di un terreno che è già stato oggetto di approvazione per la sua destinazione d’uso e che quindi rientra nel Piano Integrato d’Intervento (PII). La cifra investita per il terreno è decisamente inferiore a 40 milioni di euro. La somma in questione si riferisce infatti ai versamenti da parte dell’azionista di controllo RedBird per spese relative al progetto stadio, che comprendono la documentazione per la presentazione della domanda di variante urbanistica, i terreni oggetto del rogito e altri aspetti sempre legati al nuovo impianto. Questo quanto sottolineava il Milan nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023: «Nel corso dell’esercizio il socio di maggioranza ACM Bidco B.V. ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale a favore della Capogruppo AC Milan S.p.A. per complessivi 40 milioni di Euro necessari per coprire spese ed investimenti relativi al progetto “Nuovo Stadio” e per il rafforzamento patrimoniale della Capogruppo».

Il nuovo stadio del Milan

Attualmente, sul terreno valgono i diritti edificatori per la costruzione di un impianto da 20 mila posti più altre strutture sportive. Il Milan ha però avviato con il Comune di San Donato l'iter di modifica del programma per procedere alla realizzazione di uno stadio da 70 mila posti, la cui inaugurazione è prevista per il 2028. Se l'iter non dovesse andare a buon fine, la società verrebbe comunque rimborsata dei diritti edificatori. A questo proposito, nel corso della conferenza di presentazione di gennaio, il sindaco Francesco Squeri aveva dichiarato che "l’impianto avrà 70 mila posti, due livelli di parcheggi per 3.500 posti, un albergo, ristorazione, uffici, uno store del Milan, un museo, una grande piazza e un auditorium"

 

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