Pioli e il futuro al Milan: "È incerto per tutti, figuriamoci per chi..."

Le parole dell'allenatore rossonero dopo il successo casalingo contro l'Empoli: "Pulisic troppo intelligente e troppo importante"
Pioli e il futuro al Milan: "È incerto per tutti, figuriamoci per chi..."© Getty Images

MILANO - Il Milan di Stefano Pioli conquista la seconda vittoria consecutiva battendo in casa l'Empoli 1-0 superando momentaneamente la Juventus (in campo alle 18 contro l'Atalanta) al 2° posto ed allungando a +8 sul Bologna 4°. Le parole dell'allenatore rossonero al termine del match: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo dove abbiamo creato tanto ma fatto solamente un gol. Poi nel secondo tempo non siamo stati così brillanti ma siamo stati bravi a controllare e concedere poco - aggiunge - Se fossimo riusciti a raddoppiare avremmo sofferto un po’ meno. Abbiamo lavorato tanto come squadra, abbiamo stretto i denti anche con giocatori che erano scesi in campo due giorni fa. Questa è una settimana molto importante per la nostra stagione. L’ho detto alla squadra prima della partita di oggi. Cominciare bene questa settimana con una vittoria e una buona prestazione è sicuramente positivo”.

Il miglior Pulisic

"Chris non ha mai giocato, negli ultimi 7-8 anni, con così tanti minuti e presenze. Lo stiamo aiutando e gestendo bene. È disponibile, è un giocatore troppo intelligente ed un ottimo ragazzo, troppo importante. La solidità sì, ma il calcio in Europa è un po’ diverso. Basta guardare i risultati del turno precedente. Solo Friburgo-West Ham è finito 1-1, altrimenti 4-4, 4-2, 2-2… Si segnano tanti gol perché ci sono più spazi, le squadre vogliono attaccare. La mentalità migliore sarà quella di fare un gol in più degli avversari, che proveranno a fare la partita della vita ma ho detto alla squadra che la partita della vita la possiamo fare anche noi”

Il futuro

Non so, ditelo voi (ride, ndr). Continuo a sentire e a dire che il club mi sta facendo lavorare nelle migliori condizioni possibili, che alleno un gruppo molto disponibile e di qualità. Si parla troppo del futuro, il futuro è incerto per tutti, figuriamoci per l’allenatore di un grande club. Siamo tutti concentrati sul presente e sulla prossima partita, è quello che conta di più - aggiunge - Sto vivendo qualcosa di eccezionale qui al Milan. Ho dato tutto e sto dando tutto da quando sono entrato a Milanello e ho ricevuto tantissimo da tutti. Tantissimo vuol dire anche tante critiche, ma è normale che sia così e non posso che essere felice ma soprattutto motivato nel cercare che questa cosa possa durare più a lungo possibile”.

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