Cardinale: "Acquisto del Milan? È stata dura. Nuovo stadio stile Usa"

Le parole del numero uno di RedBird: "Mi piace fare la parte dell'imprenditore ombra e mi piace risolvere i problemi con il capitale"
Cardinale: "Acquisto del Milan? È stata dura. Nuovo stadio stile Usa"© AC Milan via Getty Images

Gerry Cardinale, intervenuto a "The Deal", podcast di Bloomberg, ha spiegato la sua scelta di entrare nel mondo del calcio, facendo anche capire quale sarà la strada del Milan da qui in avanti: "Billy Beane è stato a incoraggiarmi a iniziare a considerare il calcio europeo. Mi sono detto: perché dovrei considerare il calcio europeo? Un ecosistema in cui ci sono governi sovrani e oligarchi russi non può essere un ecosistema da prendere in considerazione. Mi ha detto: 'Non hai capito il punto'. Sosteneva che il mercato dei trasferimenti, ovvero il pilastro fondamentale dell'economia del calcio europeo, fosse fatto su misura per Moneyball: mi disse 'si compra a basso costo e si vende ad alto prezzo'".

"Così abbiamo fatto una ricerca sul calcio europeo, abbiamo incontrato 150/200 squadre in tutti i paesi del continente e in Inghilterra. La quotazione del Tolosa si aggirava intorno ai 60 milioni di euro. E' stato retrocesso in seconda serie. L'abbiamo acquistato per 15 milioni di euro nel giro di tre mesi. Nel giro di tre mesi, con Billy, Luke Bornn e il nostro team di analisi dei dati, abbiamo venduto il nostro primo giocatore per circa 15 milioni di euro. E poi, dopo il primo anno, abbiamo ottenuto la promozione in Ligue 1. E il bello di quell'esperienza è che si è trattato di un investimento di addestramento", ha aggiunto Cardinale.

Milan, le parole di Cardinale

Quello "vero" è arrivato subito dopo, quando all'orizzonte si è affacciata l'opportunità di comprare il Milan: "Acquistare il club rossonero è stata la cosa più dura che abbia mai affrontato ma anche la migliore. L'ironia è che è stato tutto imposto da me stesso. Avevo un bisogno imprenditoriale che dovevo soddisfare ed era proprio il tipo di cose che facciamo sempre più spesso in RedBird. Mi piace fare la parte dell'imprenditore ombra e mi piace risolvere i problemi con il capitale. Ho davvero trovato un vuoto d'aria in cui sono decollato. Ora la sfida è navigare in questa situazione". La strada è tracciata, ormai il Milan gli è entrato dentro, lui che, ancora sconosciuto, si era concesso un selfie in piazza Duomo il giorno della festa per lo scudetto. E adesso vuole andare avanti. Prossima tappa, il nuovo stadio a San Donato: "Sarà il primo costruito in Italia dal 2011 - ha spiegato Cardinale -. Sarà uno stadio sullo stile americano, con 70.000 posti a sedere. Porteremo la musica a Milano e costruiremo qualcosa. Ci sarà un grande evento dal vivo, un Campus di intrattenimento per Milano, davvero legato alla squadra, simile al Milan".

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