"Siamo carichi e con tanta fame di voler iniziare questa nuova avventura". Così Ibrahimovic ha anticipato la presentazione del neo allenatore del Milan, Paulo Fonseca. Poche parole di lasciar parlare il tecnico portoghese, carico e ambizioso di voler iniziare questa stagione con i rossoneri. "Ringrazio i tifosi per l'accoglienza e la società per la fiducia riposta nel mio lavoro" ha detto l'allenatore. Poi l'ex Roma ha spaziato su vari argomenti e non si è nascosto per quanto riguarda le ambizioni di voler entrare nella storia del club.
Fonseca, conferenza Milan
Paulo Fonseca ha iniziato la conferenza "Sono molto motivato e anche emozionato di iniziare questo lavoro. So che arrivo in un club che vuole vincere. Ho visitato il museo e ho visto la storia del Milan. Ho una grande ambizione e voglio entrare a far parte anche io di questa storia. Zlatan mi ha mostrato anche lo spazio per il nuovo trofeo".... "Trofei" ha precisato l'ex attaccante svedese. Un salto nel passato per dare uno sguardo la futuro: "Ho guardato tante volte Baresi e i calciatori passati da qui che hanno fatto la storia. Sono consapevole di avere tra le mani una grande responsabilità, ma allo stesso tempo sono fiducioso di poter far vincere il Milan".
Poi sul mercato: "Sono qui perché credo molto nella rosa di giocatori che abbiamo, penso avremo bisogno di alcuni calciatori funzionali in alcune posizioni per migliorare la squadra. C'è bisogno di un attaccante. Stiamo cercando di portare il profilo giusto, lo aspettiamo a breve". E anche qui Zlatan poi ha precisato: "Zirkzee è passato. Abbiamo uno in mente, ma non dico il nome, ma c'è qualcuno che puntiamo". L'allenatore poi ha parlato del duello con l'Inter: "È una delle squadre più forti, ma noi dobbiamo giocare con coraggio, senza paura di niente, con voglia di vincere". E poi le parole su Mourinho: "Lui ultimo straniero a vincere in Italia? Voglio essere il prossimo. Io e lui siamo diversi, io alleno il Milan".