"Leao-Theo da attaccare al muro!": Di Canio senza freni sul caos Milan

L'ex calciatore si è espresso duramente sulla vicenda che ha coinvolto il terzino e l'esterno portoghese

Continua a far discutere il gesto di Theo Hernandez e Rafael Leao durante il secondo tempo di Lazio-Milan. Entrambi i calciatori erano infatti stati esclusi da Paulo Fonseca dalla formazione titolare e per questo hanno deciso di non partecipare al cooling break con il resto della squadra. Un comportamento ritenuto inamissibile da Paolo Di Canio, che ha commentato l'ultima giornata di Serie A a Sky Calcio Club.

Di Canio su Theo e Leao: "Attaccateli al muro"

L'ex attaccante si è espresso in maniera durissima sul comportamento dei due calciatori rossoneri nei confronti di Fonseca e del resto della squadra: "Adesso sento i buonisti dire che sono sono ragazzotti così, 8 milioni, capita. Ma stiamo al Milan! Se una cosa del genere succede al dopolavoro, anche coi miei amici che stiamo cazzeggiando e stiamo lì a giocare, se uno si mette lì con la pancia in disparte io gli dico: 'Che stai facendo? Ma vieni qua tra di noi'. Adesso non voglio fare populismo, ma questa cosa è una vergogna. Il capitano si mette là a parlottare, è delegittimazione! Ai miei tempi li avrebbero attaccati al muro coi cazzottoni. Ma veramente, che state facendo? Il mister e i compagni di squadra si sentono declassati da quell'atteggiamento".

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Di Canio: "La Juve era stata distrutta a Verona..."

Di Canio ha poi commentato l'inizio di stagione della Juventus di Thiago Motta dopo il pareggio casalingo contro la Roma: "La gente si fa ingannare dai risultati. Contro il Verona i primi 25 minuti del primo tempo la Juve è stata massacrata e non ha superato metà campo. Ci sono state poi delle ripartenze e dopo aver stappato il match si sono mostrati i principi del calcio di Motta. Ma in questa partita dove non si è riuscito a sbloccare il risultato, la Juve ha faticato".

Di Canio: "Scudetto? L'Inter è di un'altra categoria"

Infine il punto sulla possibile lotta scudetto tra Inter e Juventus"L’Inter è fuori categoria. Ha la continuità dell’allenatore, che è cresciuto, e ha portato dei giocatori che sono fondamentali. Se ripeterà il distacco dell’anno scorso? Non so se saranno 8, 10, 15, il discorso è la forza d’urto. La Juventus potrà anche costruire, ma adesso onestamente abbiamo l’entusiasmo, le idee, l’unità di intenti, ma è leggera per una squadra come l’Inter. Anche nei cambi, ha dei ragazzotti, e c’è anche la Champions League. L’Inter è già abituata, ha una squadra veramente forte e gente che si conosce".

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Continua a far discutere il gesto di Theo Hernandez e Rafael Leao durante il secondo tempo di Lazio-Milan. Entrambi i calciatori erano infatti stati esclusi da Paulo Fonseca dalla formazione titolare e per questo hanno deciso di non partecipare al cooling break con il resto della squadra. Un comportamento ritenuto inamissibile da Paolo Di Canio, che ha commentato l'ultima giornata di Serie A a Sky Calcio Club.

Di Canio su Theo e Leao: "Attaccateli al muro"

L'ex attaccante si è espresso in maniera durissima sul comportamento dei due calciatori rossoneri nei confronti di Fonseca e del resto della squadra: "Adesso sento i buonisti dire che sono sono ragazzotti così, 8 milioni, capita. Ma stiamo al Milan! Se una cosa del genere succede al dopolavoro, anche coi miei amici che stiamo cazzeggiando e stiamo lì a giocare, se uno si mette lì con la pancia in disparte io gli dico: 'Che stai facendo? Ma vieni qua tra di noi'. Adesso non voglio fare populismo, ma questa cosa è una vergogna. Il capitano si mette là a parlottare, è delegittimazione! Ai miei tempi li avrebbero attaccati al muro coi cazzottoni. Ma veramente, che state facendo? Il mister e i compagni di squadra si sentono declassati da quell'atteggiamento".

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