La serata finalmente al top della “Theao” (ovvero la premiata ditta a sinistra Theo Hernandez-Leao), l’agonismo e l’entusiasmo di Tammy Abraham, la grande qualità e incisività di Alvaro Morata, la conferma di Youssouf Fofana come diga davanti alla difesa e la crescita di Matteo Gabbia come leader della retroguardia. Tante le belle notizie arrivate per Paulo Fonseca nell’ultima settimana, prima contro l’Inter e quindi con il Lecce, ma c’è una costante nel Milan, un giocatore che, di partita in partita, sta mantenendo un livello di prestazioni altissime: Christian Pulisic. L’attaccante statunitense è il leader silenzioso di questa squadra e sarà senza dubbio uno dei punti fermi della squadra nella sfida di Champions a Leverkusen contro il Bayer in programma domani sera. “Captain America” finisce raramente in copertina, ma da quando è arrivato al Milan, come simbolo della nuova proprietà a stelle e strisce di RedBird, ha sbagliato davvero pochi incontri. La prova sta nei numeri e nelle statistiche dell’ex giocatore di Chelsea e Borussia Dortmund. A partire dall’inizio della stagione ’23-24, infatti, solamente Lautaro Martinez, prendendo in esame i giocatori della Serie A, ha preso parte a più gol di Pulisic contando tutte le competizioni a cui partecipano le squadre italiane: il capitano dell’Inter ha messo il piede in 33 realizzazioni (29 reti e 4 assist), il numero undici rossonero in 32 (20 gol e 12 passaggi vincenti).
Un settembre da urlo
In quest’avvio di ’24-25 è lui il più determinante, con 4 gol e 2 assist, frutto di un settembre strepitoso. Tolta la prima gara disputata con la maglia della sua nazionale nel derby del Nord America perso contro il Canada il 7 settembre, poi Pulisic è sempre andato in gol in ogni partita: rete alla Nuova Zelanda l’11, gol e assist al Venezia il 14, rete al Liverpool in Champions il 17, il sigillo sblocca derby il 22 e infine il tap-in ravvicinato contro il Lecce il 27. Dunque, Pulisic va a segno da cinque partite consecutive, quattro con la maglia del Milan, e la speranza dei rossoneri è che continui anche domani sera alla BayArena dove il Diavolo si giocherà una fetta importante della sua corsa in Europa dopo aver perso a San Siro la prima contro il Liverpool. E Pulisic... sa come si fa: l’americano, infatti, ha affrontato già sei volte in carriera le “aspirine”, sempre con la maglia del Borussia Dortmund, con un bilancio assolutamente positivo di 4 successi, un pari e una sconfitta, segnando un gol e servendo due assist. Un Pulisic versione talismano, peccato solo che si giochi il primo ottobre.