A Corbetta, nei giorni scorsi, è scoppiato il caos con il dissing a distanza tra il Sindaco, Marco Ballarini, e l'attaccante del Milan, Alvaro Morata. Il tutto è uscito dopo che lo spagnolo ha pubblicato sui social una storia in cui ha fatto riferimento alla privacy violata proprio dal primo cittadino del paese per aver in qualche modo diffuso la notizia della sua abitazione proprio a Corbetta. Un post amaro del rossonero al quale il Sindaco ha voluto dare una risposta a "Netweek Calcio Show": "Non abbiamo detto l'indirizzo. Nessuno sa dove abita di preciso. Che male c'è? Si è fatto fotografare in giro da diverse settimane".
Ballarini, Corbetta e le parole su Morata
Marco Ballarini, Sindaco di Corbetta, ha continuato a parlare della vicenda: "Da qualche settimana Morata abita qui a Corbetta e si è fatto fotografare in alcuni luoghi pubblici da diversi cittadini che poi hanno pubblicato queste foto sui loro social. Le voci si erano già rincorse e i giornalisti mi avevano già chiamato per chiedere se fosse vero". Poi sull'accoglienza: "Una cosa simpatica facendo questa foto con la maglia rossonera e la scritta 'Corbetta', anche come segno di benvenuto. Nulla di male, tanto che il post è rimasto circoscritto a qualche migliaia di visualizzazioni ai nostri cittadini in modo che si fermassero anche le telefonate".
Il primo cittadino ha proseguito: "Io sono rimasto molto amareggiato per la sua risposta dove mi accusava di aver violato la privacy. Ma non abbiamo detto l'indirizzo. Quanto avrebbe potuto far restare segreto il fatto che abitava a Corbetta? E non c'è niente di male, perchè nessuno sa dove abita con precisione. Non l'ho comunicato e non intendo comunicarlo per salvaguardare la sua privacy. Mi dispiace se lui sta passando un momento particolare... come sportivo mi dispiace, da interista me ne farò una ragione. Anche Onana due anni fa ha comprato casa qui, la notizia uscì ma non successe nulla. Non mi sento di aver fatto niente di male, se non avergli dato il benvenuto con il cuore. Nel caso di ripensamenti sono disponibile ad accoglierlo, in sicurezza. Se vuole cambiare città ce ne faremo una ragione".