Theo in crisi. E Allegri...
Da un francese all’altro: Theo Hernandez è in crisi?
"È un giocatore troppo umorale come Leao. Quest’anno non lo riconosco più: con Pioli era l’iraddidio sulla fascia; mentre adesso mi sembra spento. Come se fosse scarico e svuotato: non so se è successo qualcosa con l’allenatore o è la questione del contratto, ma sulla fascia non vola più come prima".
Le prossime partite dopo la sosta potrebbero essere decisive per Fonseca: in caso di ribaltone si parla di Sarri, Tudor, Allegri e Terzic. Su chi punterebbe?
"Non sono dentro il club, ma qualcosa non quadra. Il cambio di allenatore potrebbe dare una scossa e aggiustare le cose. Tra i nomi che circolano sicuramente il migliore è quello di Allegri, che conosce bene l’ambiente ed è quello con più esperienza. Max ha fatto bene dappertutto nella sua carriera e sa come sistemare le situazioni più complesse. Sicuramente non andrei su un altro straniero, anche perché in Italia fanno sempre fatica…".
Infine da un grande pararigori come lei che consiglio darebbe a chi li calcia?
"Ormai tutti i portieri battezzano un angolo e si buttano: per segnare basta tirare centrale e fai sempre gol".