Matteo Gabbia fermo ai box. Il difensore milanista, vero perno del reparto di Paulo Fonseca, dopo la partita con il Bruges ha rimediato un infortunio al polpaccio - che già prima del match gli aveva dato qualche fastidio -, che lo aveva costretto a dare forfait contro l’Udinese. Adesso il problema, che non è di grossa entità, si è leggermente allargato in quanto gli esami strumentali hanno evidenziato la presenza di un marcato sovraccarico con un po’ di sangue. Qui è scattato il campanello d’allarme e non soltanto lo stop per la partita contro il Napoli. Il centrale salterà anche quella successiva contro il Monza, visto che nei prossimi sette giorni ci saranno dei nuovi controlli per capire a che punto sia il riassorbimento dell’edema. La speranza di Matteo, ma anche dello staff tecnico e medico, è quello di poter essere abile e arruolabile per la partita del 5 novembre contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu in Champions League.
Altra tegola per Fonseca
La trasferta di Cagliari, di quattro giorni dopo, viene considerata come una partita nella quale ci potrà essere sicuramente. Ma questo stop è una tegola per Fonseca, che perde quello che è stato finora il suo leader difensivo. In vista della gara di domani contro il Napoli, il tecnico portoghese dovrà scegliere due tra Fikayo Tomori, Strahinja Pavlovic e Malick Thiaw per comporre la coppia centrale. Sulle fasce ci saranno, quasi certamente, Emerson Royal e Davide Calabria, con quest’ultimo che potrebbe giocare a sinistra vista l’assenza di Theo Hernandez che, così come Tijjani Reijnders, dovrà scontare un turno di squalifica che avrebbero dovuto osservare sabato contro il Bologna prima del rinvio della partita a gara da destinarsi.
Gli altri dubbi
In tema di infortuni, non sarà della partita Tammy Abraham, che sta recuperando dall’infortunio alla spalla subito contro l’Udinese, mentre oggi Luka Jovic proverà in allenamento. Se sarà tutto ok, potrebbe essere convocato per completare, insieme a Francesco Camarda, la batteria di attaccanti alternativi ad Alvaro Morata. Altro dubbio per Fonseca sarà la composizione del centrocampo e della trequarti: con Reijnders out, Yunus Musah “chiede” spazio mentre sui tre trequartisti, Pulisic è l’unico ad avere una certezza della titolarità. Rafael Leao, Samuel Chukwueze e Ruben Loftus-Cheek si giocano le altre due scelte disponibili. Alle 18, invece, ci sarà l’assemblea degli azionisti del Milan chiamata ad approvare il bilancio al 30 giugno 2024, che ha fatto registrare un attivo di 4.1 milioni di euro, in lieve calo (2 milioni) rispetto a quello del 2023 ma che testimonia come a livello di conti il Milan sia un club estremamente solido a livello economico, con la più alta patrimonializzazione tra le big del campionato italiano.