MILANO - Il Milan si appresta ad affrontare il Napoli martedì sera tra le mura di San Siro, big match fondamantale per i rossoneri per rimanere aggrappati al treno scudetto. Paulo Fonseca recupera Davide Calabria ma dovrà fare a meno degli squalificati Theo Hernandez, Tiji Reindjers e dell'infortunato Matteo Gabbia, le sue parole nella conferenza stampa della vigilia: "Sono fortissimi con un allenatore fortissimo. Sono primi, arrivano qui molto motivati. Ma anche noi siamo motivati per giocare questa partita. Il Napoli è forte, ha vinto bene le partite che ha vinto. In questo momento è al primo posto: è una delle squadre che può vincere lo Scudetto. Noi per lo scudetto? Per me sì. I tifosi devono crederci perchè siamo forti e siamo in crescita. Possiamo lottare per lo scudetto, vogliamo continuare a lottare per vincere lo scudetto. Abbiamo la forza per farlo - aggiunge - Io ho fiducia in tutto il gruppo. Non possiamo fare nulla con i giocatori che non ci sono, ma con quelli che ci sono. Io vedo questa cosa come un'opportunità per chi giocherà. Io ho fiducia in tutti i giocatori. Siamo una squadra, non mi interessa i nomi di chi gioca. Domani dobbiamo essere squadra per vincere. Le vittorie portano vittorie e fiducia. La crescita di una squadra non può dipendere da una partita. Puoi fare una grande partita, ma se poi perdi quella dopo serve a poco".
La mancata trasferta a Bologna
"È stato un momento difficile da gestire. Non sapevamo se giocavamo o meno, potevamo fare allenamenti diversi se avessimo saputo di non giocare. Era una partita che volevamo giocare, siamo stati molto penalizzati dal rinvio. Volevamo giocare anche perchè ora abbiamo due giocatori importanti squalificati. La squadra si è allenata bene, ho fiducia in tuttti i giocatori. Asterisco? Per me è lo stesso. Magari penalizza chi guarda la classifica, a me non cambia nulla. Capisco però che per i tifosi sia diverso"
Il momento di Leao
"Oggi non dico chi giocherà domani (sorride, ndr). Rafa ha lavorato bene, non c'è nessun caso. Presto ritornerà quello che tutti vogliamo che sia. Se giocherà domani? Non lo dico. Cosa gli sta succedendo? Che L'allenatore non lo sta facendo giocare, perché se lo facessi giocare non ci sarebbero problemi. Ma sono cose normali nel calcio: alcuni giocano, altri no. Io penso sempre a diverse cose quando scelgo. Per me questo è molto normale".
I tifosi volevano Conte al Milan
"La mia motivazione è di essere l'allenatore del Milan, punto".
Crescita della squadra
"Il nostro focus è vedere ciò che abbiamo fatto bene nelle partite precedenti e ciò che dobbiamo migliorare. Domani sarà una partita diversa, equilibrata, contro una squadra che difende molto bene. Noi abbiamo avuto una grande crescita in termini di organizzazione difensiva. Offensivamente stiamo crescendo nel possesso in queste ultime partite. Magari domani abbiamo bisogno di giocare più negli ultimi 30 metri, perché il Napoli pressa alto e difende con il blocco basso. Noi dobbiamo migliorare la nostra scelta negli ultimi 30 metri".