MILANO - E alla fine Alvaro Morata è rimasto con la Spagna. I test medici ai quali è stato sottoposto l’attaccante del Milan da parte dello staff medico della nazionale spagnola hanno dato il semaforo verde alla permanenza del giocatore agli ordini del commissario tecnico De la Fuente, che già nei giorni scorsi aveva fatto capire che le cose stessero procedendo bene. Il forte trauma cranico riportato dopo lo scontro in allenamento con Pavlovic aveva portato Morata a rimanere, per alcune ore, in osservazione presso l’ospedale di Legnano con i medici che avevano previsto una prognosi di dieci giorni. Tra l’altro c’era stato anche un botta e riposta tra De la Fuente e Fonseca, con l’allenatore del Milan che aveva tirato in ballo il protocollo Uefa in merito alle cosiddette “concussion” che prevedono uno stop di dieci giorni, proprio come indicato dalle carte mediche trasmesse dal Milan alla federazione spagnola. C’è attesa, in casa milanista, per capire come avrà intenzione di gestire la cosa De la Fuente. La Spagna è attualmente prima nel suo girone di Nations League e in caso di vittoria contro la Danimarca, avrebbero accesso alla Final Four della competizione con un turno d’anticipo. Ecco perché a Milanello si augurano in una gestione di buon senso di Morata da parte dello staff tecnico della sua nazionale. Anche perché alla ripresa del campionato, per i rossoneri, c’è uno scontro diretto di vitale importanza per l’attuale momento di classifica ovvero il big match di sabato 23, alle 18, contro la Juventus a San Siro.
Il futuro di Jovic
Dall’altra parte d’Europa, precisamente in Serbia, Luka Jovic è stato convocato dal ct della sua nazionale pur essendo reduce da settimane in cui la pubalgia non gli ha dato molta tregua. L’attaccante rossonero, finito presto ai margini del progetto tecnico di Fonseca, è finito nelle cronache di calciomercato poiché, secondo indiscrezioni arrivate dalla Turchia, il Galatasaray lo avrebbe inserito nella sua short list di possibili sostituti di Mauro Icardi, che ha finito la sua stagione essendosi rotto il crociato. Jovic potrebbe prendere in considerazione la pista turca che potrebbe portarlo ad essere l’alternativa di Victor Osimhen, che si trova in prestito al Galatasaray dal Napoli. A Casa Milan attendono eventuali contatti ufficiali anche perché Francesco Camarda ha già dimostrato di poter essere una valida alternativa ad Alvaro Morata e a Tammy Abraham. Ricordiamo che Jovic, in estate, ha sottoscritto un contratto di lunga durata (un triennale) con il Milan dopo “l’anno di prova” dove ha messo a segno nove reti, alcune delle quali decisive – da subentrato – in campionato. A gennaio tutti si aspettano un Milan attivo sul mercato, sia in entrata sia in uscita, perché la rosa attualmente a disposizione di Fonseca continua ad essere incompleta. Intanto è sempre più vicino il rinnovo di contratto di Matteo Gabbia, siamo alle battute finali mentre Theo Hernandez ha annunciato l’arrivo della sua secondogenita. Chissà se il Milan non gli farà, come regalo, una proposta importante – che ad oggi ancora non c’è – per un nuovo contratto.