Il Milan ha trovato la vittoria a Verona tra i fischi e la contestazione dei propri tifosi . Reijnders ha firmato l'1-0 nella ripresa ma non è bastato per placare la rabbia dei propri sostenitori che hanno fatto cori all'indirizzo della società. Oltre a questo, però, a macchiare una serata di calcio e di sport è stato un altro episodio di razzismo in cui è stato coinvolto, ancora una volta, Maignan. Già a Udine, nella passata stagione, è stato vittima di cori e in quel caso ha fatto interrompere la gara. Questo volta sono successi nel finale e lui stesso ha richiamato l'attenzione dell'arbitro Marinelli.
Verona-Milan, cori a Maignan: il post social
Quando il capitano del Milan ha parlato con il direttore di gara, poi c'è stato l'annuncio dello speaker dello stadio che ha intimato ai sostenitori di casa di non intonare più cori razzisti, ma il messaggio è stato accompagnato dai fischio dello tadio e del pubblico di casa.
Questo episodio richiama alla mente quanto accaduto la scorsa stagione a Udine, quando il portiere rossonero aveva denunciato pubblicamente insulti razzisti a suo danno. Questa mattina sui social, il Milan, ha voluto postare una foto di Maignan accompagnata da un cuore e la scritta: "Stop racism", per mostrare vicinanza al suo portiere dopo quanto è accaduto durante Verona-Milan.