
"Le partite sono sempre diverse, questa è la più importante competizione per club al mondo e le grandi squadre come il Milan devono sempre lavorare per esserci. Noi stiamo lavorando per farlo. Per me è sempre un piacere giocare questa competizione, vogliamo onorare la storia del Milan. Sarà una partita molto importante per andare avanti". Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico del Milan Sergio Conceiçao presenta il match, valido per la settima giornata del super girone di Champions League, contro il Girona: "I ragazzi erano concentrati e focalizzati su questa gara. Gli ho detto dopo la Juve che questo è un lavoro a livello mentale e devo essere io come allenatore a fargli trovare l'atteggiamento giusto. Mi stanno dimostrando questo, sono motivati tutti i giorni per lavorare e avere questa evoluzione che vogliamo. Le maglie non giocano, le maglie sono indossate da giocatori che devono mettere fuori quello che vogliamo noi a tutti i livelli e a tutte le competizioni, non solo in Champions League".
Sulla continuità
"Poca continuità? È quello che stiamo cercando, non è che mi devo difendere per quello che ho detto: sono cose che mi sono venute da dentro. Anche i ragazzi sono coscienti di quello che c'è da fare. Dobbiamo guardarci negli occhi, lavorare sul campo, credere in quello che facciamo e dopo loro capiscono cosa non c'è stato per poi essere continui nella partita. Il bello del calcio è che è un ricominciare continuo. Dopo una bella partita devono ricominciare per preparare la prossima, uguale dopo una partita non tanto bella: questo ricominciare è un'opportunità per migliorarsi. Mi è capitato anche di peggio... Poi ci sono avversari di qualità e di valore e ogni partita ha la sua storia. Il risultato è quello che conta: il primo tempo contro la Juve è stato molto, molto positivo, ma nel secondo tempo c'è mancato qualcosa. I giocatori ne sono coscienti e questa è la base", ha aggiunto Conceiçao.