
EMPOLI - Il Milan di Sergio Conceicao torna alla vittoria in campionato espugnando il campo dell'Empoli per 2-0 con le reti di Leao e Gimenez. Le parole dell'allenatore rossonero ai microfoni di Dazn: "La difesa è uno dei reparti in cui stiamo lavorando, non avendo tanto tempo, non in condizioni come voglio io. Perché questa articolazione, questo allineamento della linea difensiva è molto importante per la compattezza della squadra. Stiamo lavorando su questo. In quella situazione dell'espulsione non mi è piaciuto come siamo usciti così per il fuorigioco, perché noi non giochiamo in fuorigioco come squadra. Non voglio questo, perché la palla è libera nei piedi dei giocatori. Dopo possiamo soffrire con questo atteggiamento. Comunque loro stanno accettando quello che voglio e senza dubbio che è vero. Lavoriamo molto su questi dettagli, che alla fine sono molto importanti per me e per la squadra".
Sui cambi
"La tentazione in quel momento era di togliere un giocatore davanti e metterlo in difesa centrale. Io non l'ho fatto, ho spostato Musah a destra e ho messo Pulisic dentro con Pavlovlic nel cordone centrale. Io ho abbassato un pochettino Joao Felix. Ho rischiato perché volevo vincere, non volevo pareggiare. Pareggiare in un club come il Milan è perdere due punti, non è che sia un buon risultato. Per me, dopo alla fine, in parità numerica, ma anche durante la partita, siamo stati più forti. Con molto rispetto per l'Empoli, per quello che fa, per la sua aggressività in partita, per il suo gioco diretto. La profondità che utilizza durante la partita è molto pericolosa, i loro sono ben allenati. Complimenti a loro perché è una squadra difficile. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro e abbiamo vinto tre punti che sono importanti per il nostro percorso".
Su Gimenez
"Santi, è un giocatore di qualità. Io lo seguivo già quando era a Porto. E alla fine siamo riusciti a portarlo qua, come John Felix, Pulisic. Sono giocatori di qualità che danno più soluzioni alla squadra, quello senza dubbio".
Sul contributo del gruppo
"Il collettivo funziona quando un giocatore o un congiunto i giocatori è a disposizione per sacrificarci un po', uscire dalla comfort zone e lavorare tutto per un scopo più grande alla fine, che è quello di servire la squadra e che il collettivo sia più forte. Secondo me questi dettagli portano i giocatori a un livello superiore, perché tutti sappiamo che Joao, Rafa, Pulisic, Abraham, tutti i giocatori davanti sono bravi quando abbiamo la palla. Ma c'è tutto un altro lavoro quando non abbiamo la palla e una porta da difendere, perché il calcio come ho detto è semplice, c'è una porta per fare gol e un'altra per non prenderli. Allora se noi siamo compatti, siamo solidi come squadra e questo non è un lavoro solo della nostra linea difensiva, ma di tutta la squadra, quando capiscono quello sarà molto più facile per loro, si divertono di più, vincemo più partite, alla fine è così il calcio.Mi piace a me, dopo avranno sicuramente altri pensieri di altre persone, altri allenatori, ma quello che conta è il mio in questo momento".