
"È una grande delusione e siamo arrabbiati perché sapevamo di essere più forti. Avevamo preparato la partita per vincerla". Così Sergio Conceicao al termine della sfida di ritorno contro il Feyenoord, che ha visto il Milan arrendersi con il finale aggregato di 1-2. Una sfida compromessa dalla doppia ammonzione di Theo Hernandez, che nonostante la diffida ha ingenuamente trattenuto Moussa nel corso del primo tempo, per poi pensare di simulare un fallo in area di rigore costringendo così Marciniak a estrarre il secondo cartellino giallo. A San Siro, decide la rete di Carranza al 73'.
Conceicao: "Theo ha cambiato la partita"
"Eravamo più forti e penso che si vedeva da come arrivavano nella nostra porta - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Abbiamo sbagliato il secondo gol in diverse occasioni. Siamo delusi. Abbiamo le nostre colpe. Adesso però dobbiamo pensare pensare a partire già da domani. C’è ancora il campionato ma anche la Coppa Italia. Se guardiamo la partita contro la partita contro la Dinamo Zagabria eravamo pure rimasti in 10. Con questi episodi Theo ha cambiato la partita. Prima loro non avevano avuto occasioni. L’unica è quella del gol. Negli anni recenti ho fatto 5 volte la Champions con il porto e per me non sono situazioni nuove. Ho fatto errori che non potete immaginare e ne faccio tutt’ora. Cosi anche i miei giocatori. Ma la faccia della sconfitta è la mia non quella di Theo".