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"A inizio stagione le aspettative erano alte, le premesse c'erano. Non abbiamo fatto quello che volevamo fare finora. In totale onestà la pagella è decisamente insufficiente, nonostante la Supercoppa. Dobbiamo guardare avanti, indietro non possiamo tornare. Dobbiamo chiudere la stagione con onore, partendo da stasera": lo dice l'ad del Milan Giorgio Furlani a Dazn prima del fischio d'inizio contro la Lazio a San Siro, partita in cui la Curva Sud è rimasta fuori dallo stadio per i primi 15' per contestare il rendimento dei rossoneri. E poi, al momento dell'ingresso in curva, ha intonato cori contro Cardinale e società: "Cardinale devi vendere, vattene, vattene!".
Le parole di Furlani
"Siamo tutti delusi delle prestazioni, però siamo anche uniti: solo con l'unità riusciamo a uscire da questa situazione non bella. Non c'è un caso Furlani-Ibrahimovic, non c'è un caso sull'allenatore o di una sua sostituzione... Adesso siamo focalizzati tutti per lavorare duro, essere duri e chiudere al meglio la stagione", assicura l'ad.
La contestazione: fischi di tutto lo stadio
Dura contestazione della Curva Sud del Milan che, dopo essere entrata allo stadio al 15' della sfida contro la Lazio, ha subito intonato cori contro la proprietà del club rossonero. "Cardinale devi vendere, vattene", le parole scandite a lungo dagli ultras. Clima pesantissimo a San Siro. Anche dopo il gol della Lazio, al 28' del primo tempo, la contestazione è continuata con maggior fervore, con fischi assordanti anche dagli altri settori dello stadio, soprattutto a fine primo tempo e in occasione della sostituzione di Musah.