La reazione della squadra
"Quando sono arrivato, abbiamo vissuto 10 giorni incredibili. Poi abbiamo perso l'energia fantastica di Riad. Eravamo come media punti inferiori solo al Napoli, poi sono arrivati errori compresi i miei. In una partita ci sono tante situazioni e decisioni che possono orientarla. Dopo il Feyenoord abbiamo perso quest'anima e non deve succedere. Ed è una situazione che mi costa di fronte ai tifosi e mentre parlo con voi giornalisti. Ho avuto un percorso prima di arrivare al Milan: qua ci sono alcuni problemi, ma dobbiamo guardare avanti e vincere. Lavorare bene in settimana non significa arrivare a Lecce e vincere 4-0". Sul possibile turnover a Lecce, Conceicao ha risposto:
"Sono il primo a voler vincere. Sarebbe da masochista non mettere la squadra migliore per vincere la partita. Ci sono decisioni da fare: io scelgo in base alla forma dei giocatori. Uno può avere tanta qualità, ma non essere a posto. Sceglierò chi mi darà più garanzie all'inizio. Difesa a 3? Stiamo lavorando e non voglio entrare nei dettagli".
Conceicao su Gimenez
"L'ambiente dall'inizio non è bellissimo. Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare. Ci sono momenti nella vita in cui le cose non escono come vogliamo. Santiago sta lavorando, arriva da un campionato diverso. Vogliamo che possa sfruttare le sue qualità, si è allenato bene. Tanti giocatori arrivati in Italia nella sua posizione hanno faticato". Poi sui suoi errori, Conceicao ha ammesso: "Ho sicuramente sbagliato come tutti gli allenatori. Nelle dinamiche di una squadra ho le mie caratteristiche: cerco di fare il meglio per il gruppo. Questo percorso mi ha dato più soddisfazioni che negatività. Fuori dalla squadra ho il mio staff. Cerco di far passare delle regole da rispettare. E provo a sbagliare il meno possibile".