Conceiçao tra Coppa Italia e futuro
In questo clima, ancora una volta pesante - senza dimenticare la contestazione della tifoseria... -, Conceiçao ha cercato di guardare al presente (e futuro, se ci sarà) con un minimo di ottimismo. Il suo Milan è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, ha di fatto detto addio alla zona Champions dopo aver salutato già l’Europa contro il Feyenoord. A Lecce con una formazione ricca di novità ed esclusioni eccellenti, l’allenatore si gioca tantissimo: "Se conterà di più la qualità o la voglia? Se un giocatore che difende i colori del Milan, viene a Milanello e parliamo di voglia, già non va bene - ha sentenziato il tecnico -. Da questa negatività si esce con i risultati - la formula di Conceiçao -. Conosco solo questa strada e per ottenerli servono tanto lavoro e credere, con convinzione, che gli episodi che capitano di gara in gara, gireranno in nostro favore". L'allenatore, come detto, ha cercato di vedere uno spiraglio: "Abbiamo 13 gare sicure, 11 in Serie A più 2 in Coppa Italia. Guardando al derby di coppa, Inzaghi dice che possono vincere tre titoli, noi due nonostante la stagione negativa. Però dobbiamo pensare al Lecce, se guardiamo troppo avanti dimentichiamo cosa è essenziale per vincere ora", ha aggiunto Conceiçao.