Milan, risale Italiano! Casting allenatore: tutti i nomi di Paratici

Oltre a pensare al tecnico, il nuovo ds in pectore utilizzerà le ultime partite di stagione per “pesare” il valore dell’organico

MILANO - Non c’è solo il futuro della panchina del Milan a prendere forma, ma anche quello di una corposa fetta dell’attuale rosa a disposizione di Sergio Conceiçao, che il futuro direttore sportivo (Fabio Paratici) dovrà analizzare per poi prendere delle decisioni. Se Mike Maignan ha un rinnovo di contratto praticamente definito fino al 30 giugno 2028 ma non ancora vidimato dalle firme, ecco che altri calciatori si giocano la conferma. L’elenco è lungo e, a vario titolo, comprende: Alessandro Florenzi, Strahinja Pavlovic, Emerson Royal, Malick Thiaw, Fikayo Tomori, Kyle Walker, Ruben Loftus-Cheek, Tammy Abraham, Samuel Chukwueze, Joao Felix, Riccardo Sottil e Luka Jovic. Dodici calciatori ai quali poi si potrebbero aggiungere i rientri dai prestiti ma su giocatori come Adli, Saelemaekers, Kalulu, Bennacer e Morata il Milan conta di monetizzare. Andranno poi valutate le posizioni di Devis Vasquez e Lorenzo Colombo (entrambi all’Empoli) e di Marco Pellegrino, che sta facendo ottime cose in Argentina con la maglia dell’Huracan.

Walker: "Potrei tornare al City"

Ma restando su quelli attualmente a Milanello, vanno fatte analisi importanti per ogni singola situazione. Florenzi, ad esempio, è a scadenza di contratto ma la sua leadership dentro lo spogliatoio potrebbe essere importante per chiunque arriverà dopo Conceiçao e non è da escludere un possibile rinnovo a cifre più contenute rispetto a quelle attuali. Discorso diverso per Walker, che dopo un inizio incoraggiante, ha portato la dirigenza rossonera a riflettere sul suo riscatto. Inoltre il terzino ha parlato al suo “The Kyle Walker Podcast” facendo il punto della situazione: "Dopo che ho detto addio, Guardiola si è alzato e ha pronunciato un discorso davvero carino, dicendomi grazie per tutto. Ma non è finita. Sono al Milan in prestito. Devo tenere in considerazione il fatto che potrei anche tornare al City. Ovviamente le parti devono raggiungere un accordo alla fine della stagione, il capitolo non è completamente chiuso, ma vedremo cosa succede".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Kompany: occhi su Thiaw

Per Pavlovic ed Emerson Royal potrebbero esserci di nuovo le sirene dei club turchi così come saranno da valutare eventuali proposte per Fikayo Tomori, già arrivate nel corso dell’inverno. Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, era presente in tribuna durante il derby di Coppa Italia e oltre a studiare l’Inter ha potuto visionare live la prova di Malick Thiaw (che potrebbe essere un nome nella mini sessione di mercato di giugno aperta per il mondiale per club). Punto interrogativo su Loftus-Cheek, che sta avendo una stagione disgraziata a livello fisico e bisognerà vedere in estate se qualcuno arriverà a fare delle proposte. Capitolo attacco, che è quello decisamente più corposo di tutti. Per Abraham si vedrà a fine stagione, Joao Felix tornerà al Chelsea senza dubbio mentre per Chukwueze si attendono nuove proposte, dall’Arabia o dalla Premier League. Luka Jovic potrebbe rimanere come terza punta o andare via per giocare mentre per ciò che riguarda Sottil, il Milan ne parlerà con la Fiorentina.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Panchina Milan: anche Italiano nel casting

In attesa di capire se lo potrà sfidare in finale di Coppa Italia, il Milan continua ad avere nella lista dei profili graditi per la sua panchina il nome di Vincenzo Italiano. Un’indiscrezione che avevamo intercettato lo scorso 6 marzo, quando parlammo dell’allenatore del Bologna come uno dei nomi alternativi a quelli che giravano in quei giorni, ovvero Ancelotti, Conte e Allegri. Ora, al posto dell’allenatore del Real Madrid, c’è la nomination di Roberto De Zerbi, attualmente al Marsiglia alla quale si aggiunge quella di Italiano. Al momento, però, ogni discorso non può essere portato avanti in maniera decisa poiché il Milan non ha ancora definito tutti gli aspetti dell’accordo con Fabio Paratici, anche se sarà l’ex direttore sportivo della Juventus a prendere quel ruolo all’interno della dirigenza milanista, salvo clamorosi colpi di scena che – al momento – non sembrano palesarsi. Al netto di quello che potrà succedere in Coppa italia, Sergio Conceiçao ha poche chance di conferma alla guida del Milan anche per la prossima stagione. I risultati ottenuti non sono stati buoni, l’effetto choc è durato poco (ma ha portato in bacheca la Supercoppa Italiana, che è anche il trofeo numero 50 della storia del club) e l’eliminazione agli spareggi di Champions League contro il Feyenoord e il brutto andamento in campionato hanno di fatto azzerato o quasi le possibilità di permanenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan: no a panchine straniere

Il toto-allenatore andrà avanti ancora nel corso delle prossime settimane, perché a Casa Milan vogliono monitorare tutte le soluzioni possibili e vedere che tipologia di sviluppi ci saranno in determinate piazze, Napoli su tutte dove Antonio Conte ha rimandato a fine stagione ogni discorso sul suo futuro e sulla sua eventuale permanenza in azzurro. Anche Italiano ha un contratto in essere con il Bologna, con scadenza naturale fissata nel 30 giugno 2026, ma è evidente che un’eventuale chiamata del Milan, anche se i rossoneri dovessero rimanere fuori dalle coppe, sarebbe difficile da non prendere in considerazione. Sullo sfondo, ad osservare la situazione come un buon marinaio, c’è Massimiliano Allegri, che guarda con serenità a chi potrà bussare alla sua porta. Difficile che in casa Milan si possa optare, nuovamente, per profili stranieri per la panchina. Il doppio esperimento portoghese non ha funzionato e anche la scelta dell’allenatore sarà un passaggio cruciale per la ricostruzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Non c’è solo il futuro della panchina del Milan a prendere forma, ma anche quello di una corposa fetta dell’attuale rosa a disposizione di Sergio Conceiçao, che il futuro direttore sportivo (Fabio Paratici) dovrà analizzare per poi prendere delle decisioni. Se Mike Maignan ha un rinnovo di contratto praticamente definito fino al 30 giugno 2028 ma non ancora vidimato dalle firme, ecco che altri calciatori si giocano la conferma. L’elenco è lungo e, a vario titolo, comprende: Alessandro Florenzi, Strahinja Pavlovic, Emerson Royal, Malick Thiaw, Fikayo Tomori, Kyle Walker, Ruben Loftus-Cheek, Tammy Abraham, Samuel Chukwueze, Joao Felix, Riccardo Sottil e Luka Jovic. Dodici calciatori ai quali poi si potrebbero aggiungere i rientri dai prestiti ma su giocatori come Adli, Saelemaekers, Kalulu, Bennacer e Morata il Milan conta di monetizzare. Andranno poi valutate le posizioni di Devis Vasquez e Lorenzo Colombo (entrambi all’Empoli) e di Marco Pellegrino, che sta facendo ottime cose in Argentina con la maglia dell’Huracan.

Walker: "Potrei tornare al City"

Ma restando su quelli attualmente a Milanello, vanno fatte analisi importanti per ogni singola situazione. Florenzi, ad esempio, è a scadenza di contratto ma la sua leadership dentro lo spogliatoio potrebbe essere importante per chiunque arriverà dopo Conceiçao e non è da escludere un possibile rinnovo a cifre più contenute rispetto a quelle attuali. Discorso diverso per Walker, che dopo un inizio incoraggiante, ha portato la dirigenza rossonera a riflettere sul suo riscatto. Inoltre il terzino ha parlato al suo “The Kyle Walker Podcast” facendo il punto della situazione: "Dopo che ho detto addio, Guardiola si è alzato e ha pronunciato un discorso davvero carino, dicendomi grazie per tutto. Ma non è finita. Sono al Milan in prestito. Devo tenere in considerazione il fatto che potrei anche tornare al City. Ovviamente le parti devono raggiungere un accordo alla fine della stagione, il capitolo non è completamente chiuso, ma vedremo cosa succede".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Milan, risale Italiano! Casting allenatore: tutti i nomi di Paratici
2
Kompany: occhi su Thiaw
3
Panchina Milan: anche Italiano nel casting
4
Milan: no a panchine straniere