"Napoli favorita. Alla Juve anni meravigliosi"
Sulle squadre che Allegri teme: "Il Napoli, che ha vinto il campionato e chi vince parte sempre favorita. Poi Inter, Juventus, Lazio, Roma, Atalanta. Ci sono sempre sei/sette squadre e bisogna lavorare bene per arrivare quarti". Sui difensori rossoneri in rosa: "Secondo me abbiamo ottimi centrali, Pavlovic per me ha margini di miglioramento, così come altri. Gabbia è un ragazzo esemplare. Se il Milan è una rivincita? No. L'ho detto prima, alla Juve ho vissuto anni meravigliosi. Altre offerte? Per me la più importante era il Milan, che ha un fascino meraviglioso. Se farò giochini con qualcuno? Per loro fortuna non ce la faccio a tirare in porta".
Il calcio di Allegri e l'esempio di Ronaldo
Sulla sua filosofia: "Quando abbiamo la palla dobbiamo fare gol e quando non l'abbiamo dobbiamo difendere per non prendere gol. Dobbiamo divertirci con grinta e vincendo. Facciamo un lavoro meraviglioso e va fatto con passione. Dobbiamo buttare il cuore oltre l'ostacolo. Se Leao deve avere i paraocchi come i cavalli? No, deve vedere a 360 gradi, così come altri. Poi ognuno ha le sue caratteristiche. Se sono stanco per chi dice che gioco male? No, mi ci diverto. In ogni caso per me è importante il risultato, poi se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi...Quando Cristiano Ronaldo fece gol in rovesciata contro di noi a Torino nessuno si ricordò l'azione, ma solo quel gesto. Il calcio è arte e tutti vengono a vedere il gesto tecnico. Il gioco di squadra finisce se l'1 la passa al 2, poi il due al 3 e lui sbaglia, è già finita".