Dopo la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri al Milan, il club rossonero ha iniziato ufficialmente la sua stagione con il ritiro a Milanello. Un'occasione importante per l'allenatore per conoscere il gruppo e migliorare gli aspetti che non hanno funzionato nell'ulima disastrosa annata. Oltre al lavoro sul campo, c'è stato però spazio anche per un evento con lo sponsor BMW in cui il tecnico, Igli Tare e Giorgio Furlani hanno svelato le loro sensazioni e gli obiettivi tra campo e trattative di mercato.
Furlani: "Ora il Milan deve vincere"
A prendere la parola è stato subito Giorgio Furlani, amministratore delegato del club rossonero. Il dirigente è tornato subito sull'ultima stagione: "Non l'ho nascosto ed è inutile nasconderlo, la stagione passata non è andata come volevamo. Ripartiamo da questa stagione con l'obiettivo che abbiamo tutti gli anni, cioè essere competitivi per vincere le competizioni in cui ci troviamo. Abbiamo fatto con Tare e Allegri degli innesti molto importanti per la nostra struttura, con cui stiamo lavorando in maniera cooperativa per fare in modo che questa sia una stagione di successo. Le prime sensazioni sono buone, ma finché non si inizia a giocare e non si vincono le partite, poco conta". Quindi sul perché della scelta di queste due figure: "Sicuramente sono dei professionisti con vasta esperienza, riconosciuti per essere al top nelle loro professioni. Lo dice la loro storia e la loro carriera che parla di trofei che, lo ripeto, sono la nostra ambizione. Stiamo lavorando bene insieme, bisogna poi che quando ci sarà il fischio finale il 23 agosto, per la prima di campionato, sia andata in un certo modo".

Milan, Tare: "Serviva un allenatore come Allegri"
Anche Igli Tare, nuovo direttore sportivo del Milan, ha parlato del progetto dei rossoneri: "Sono molto sorpreso dall'organizzazione della società, da subito ho sentito la disponibilità di tutti per mettere me e Max nelle condizioni migliori possibile per far sì che questo progetto cominci come si deve. Abbiamo ancora tanta strada da fare, siamo ai primi passi. Dobbiamo essere fiduciosi e bravi a portare quell'esperienza, quella mentalità, quel qualcosa in più che serve per rappresentare una società gloriosa come il Milan". Poi sulla scelta di Allegri: "Abbiamo deciso insieme alla società di fare questo cambiamento. Serviva da subito una risposta importante con un allenatore esperto e con mentalità vincente come Max. Non ci sono stati dubbi, dopo una telefonata fatta tra me e lui, con Giorgio siamo andati a Lugano per incontrare Allegri. È stato un incontro piacevole perché in quelle 2-3 ore abbiamo capito che c'è stata la sinergia, ma soprattutto la voglia di continuare questo percorso. Siamo tutti e tre qua e cerchiamo di fare il meglio possibile".
Allegri: "Tornare al Milan è fantastico"
Quindi Allegri si è espresso sui primi giorni di ritiro: "Abbiamo iniziato da una settimana e stiamo lavorando, per ora, bene. Poi fino a che non iniziano le partite siamo tutti bravi, conta quando iniziano le partite. Abbiamo iniziato la stagione e la stiamo preparando al meglio. Sappiamo delle difficoltà che incontreremo, ma soprattutto dell'importanza di questa stagione. Sono molto contento". Infine sul suo ritorno al Milan: "Quando sono stato chiamato da Tare per la prima volta al telefono e quando ho incontrato l'amministratore Giorgio Furlani si erano già creati i presupposti per un lavoro insieme, di questo sono molto contento. Per me tornare al Milan è una cosa fantastica, sono molto entusiasta. C'è molto da lavorare perché quando inizia la stagione sul campo contano i fatti. In questo momento c'è grande unità di intenti e condivisione di tutte le cose del quotidiano, è utile per dare una linea unica a tutti quelli che lavorano nel Milan. Siamo in uno dei primi club al Mondo, di questo dobbiamo avere grande rispetto e il rispetto possiamo conquistarlo solamente lavorando con grande serietà, professionalità ma soprattutto portando i risultati".