Milan, il centravanti casella maledetta: numeri shock, investimenti flop. Gimenez non segna da maggio

Solo il 20% dei gol del Diavolo arriva dalle prime punte: un anno e mezzo di svincolati e prestiti...
Milan, il centravanti casella maledetta: numeri shock, investimenti flop. Gimenez non segna da maggio© ANSA

MILANO - In campionato, la casella del classico centravanti d’area in casa Milan è tornata ad essere maledetta. Non siamo ancora all’anatema della maglia numero “9” che toccò a tutti gli eredi di Pippo Inzaghi fino all’antidoto trovato con un altro attaccante eterno come Olivier Giroud, ma il problema c’è e sta diventando evidente. L’ultimo gol di un centravanti del Milan in Serie A risale al 9 maggio 2025, quando Santiago Gimenez andò in rete due volte nel 3-1 contro il Bologna. Poi dieci partite - due nello scorso torneo e otto in questo - e zero esultanze. Anche Leao contro la Fiorentina è partito da numero nove, ma ha segnato una doppietta solamente quando ha lasciato quel ruolo per arretrare lontano dall’area, allargandosi sull’amata corsia di sinistra.

Milan, manca un vero centravanti: i numeri sono impietosi

L’area di rigore avversaria sta diventando una sorta di deserto per i centravanti di turno del Milan: a volte sono poche le occasioni, viste che all'attaccante centrale viene chiesto un lavoro di sponda e sacrificio; ma quando ci sono i palloni giusti, ecco errori di precisione o indecisioni decisive. Le statistiche sono lì a spiegarlo con semplicità. Il Diavolo dall’agosto 2024 in Serie A ha disputato 46 partite, le 38 del campionato ’24-25 e le 8 di questa stagione, e ha realizzato 74 gol. Bene, dai centravanti che si sono alternati nei vari sistemi presentati da Paulo Fonseca, Sergio Conceiçao e Massimiliano Allegri sono arrivate solamente 15 reti: 5 Morata e Gimenez, 3 Abraham, 2 Jovic e 0 il giovane Camarda. A conti fatti, solo il 20% del totale. Un’inezia.

Da attaccanti esterni e seconde punte - per capirci, Leao e Pulisic in primis - il Milan ha ricevuto 31 gol, dai centrocampisti 15 (con Reijnders a farla da padrona con 10), 6 dagli esterni difensivi (terzini nella linea a quattro o quinti con la difesa a tre) e 5 dai difensori centrali. A corredo, 2 autogol a favore. Da anni viene sottolineato come il Milan sul mercato non abbia investito a dovere sul centravanti che raccogliesse l’eredità di Giroud che nel campionato '23-24 a 37 anni realizzò 15 gol. Dall’estate 2022 in poi sono arrivati Origi (a zero), Jovic (pure lui da svincolato), Morata (13 milioni), Abraham (in prestito) e Gimenez (35 milioni bonus compresi). A fine agosto è stato acquisto Nkunku per oltre 40 milioni, ma il francese ex Chelsea è tutto tranne che una punta d’area. Dunque, il Milan in sette sessioni di mercato fra estate 2022 ed estate 2025, ha investito meno di 50 milioni per i cartellini di cinque prime punte. I risultati non sono stati positivi, col solo Gimenez che ha ancora del tempo per invertire il trend, quanto, lo dirà solo il campo e l'eventuale mercato di gennaio...

 

 

 

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