MILANO - Oggi è l'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ma alle spalle ha una storia lunga e ricca di trionfi nel MIlan. Un'esperienza incredibile e vincente, nella quale ha conosciuto grandi campioni e vissuto da protagonista assoluto il calciomercato. Di questo e molto altro ha parlato nel corso dell'intervista esclusiva concessa a Dazn, dal titolo "Il giorno del Condor": "Con il tempo ho capito che se vuoi vendere, allora devi vendere a inizio mercato. Se vuoi comprare, devi comprare nelle ultime ore di mercato. Questo perché, una cosa comune che hanno tutte le società d’Europa, è avere più giocatori di quanti ne abbiano effettivamente bisogno. Tutti abbiamo, chi più chi meno, giocatori in esubero. Un’ora prima della chiusura riesci quindi a portare a casa giocatori che non saresti mai riuscito ad avere prima. Da questa intuizione nascono i famosi 'giorni del condor'".
Galliani e il Pallone d'Oro
Galliani ha poi parlato del Pallone d'Oro, soffermandosi in particolare sui tre vinti da Van Basten: "Il Milan ha avuto otto Palloni d’Oro, ma resta nel mio cuore in maniera indelebile Marco Van Basten. Ne ha vinti solo tre perché ha smesso a 28 anni di giocare per un problema alla caviglia e io penso che se avesse continuato ne avrebbe vinti lo stesso numero di Messi o Cristiano Ronaldo. È l’unico giocatore per cui, quando lo vedo, mi inginocchio ancora. Lui ride ma io gli dico che per me è come la Madonna! Per me è il giocatore più forte tra tutti i giocatori che sono passati al Milan e al Monza".