Raffaele Palladino ancora una volta contro il suo passato. L'ex Juve domani è impegnato con il suo Monza sul campo dei bianconeri per gli ottavi di finale di Coppa Italia e proverà ancora, dopo lo sgambetto in campionato, a fare un altro brutto scherzetto alla squadra che lo ha cresciuto e lanciato.
Le parole di Palladino su Juventus-Monza
Palladino e la Juventus
Palladino, infatti, dopo i primi esordi con le giovanili del Benevento, è cresciuto nella Juve Primavera, giocando due stagioni con i giovani bianconeri prima di essere poi girato in prestito in diverse squadre tra Serie A e Serie B. Il suo ritorno a Torino coincide con il campionato 2006-07 e con la Vecchia Signora in cadetteria dopo i fatti di Calciopoli. Proprio Palladino ha contribuito in maniera decisiva al ritorno immediato della Juve di Deschamps nel massimo campionato. La stagione successiva viene confermato, da Ranieri, anche in Serie A ma trova poco spazio e decide quindi di proseguire la sua carriera lontano da Torino. Conclusa la carriera da calciatore, inizia la sua avventura come allenatore. Con le Giovanili e la Primavera del Monza.
Palladino, lo sgambetto alla Juve da esordiente
A settembre 2022, la grande occasione: la dirigenza biancorossa lo chiama dalla Primavera per sostituire l'esonerato Stroppa ed esordire in una panchina di Serie A, proprio contro la Juventus. Il suo debutto da tecnico nel massimo campionato è da sogno, caratterizzato dalla clamorosa vittoria del Monza contro i bianconeri grazie alla rete firmata da Gytkjaer nella ripresa, con la formazione di Allegri in inferiorità numerica per l'espulsione di Di Maria nel primo tempo. Quel successo è la dimostrazione che Palladino ha grandi abilità di allenatore (e lo dimostrano anche i risultati ottenuti fino a questo momento) ed è capace di fare male alla sua Juve. Domani, proverà di nuovo lo sgambetto.