Adriano Galliani potrebbe aver trovato in casa l’esterno che cercava tra gli svincolati. Con buona pace dei vari Antonio Candreva, Rafinha e compagnia cantante che erano stati proposti al club brianzolo in questo mese di settembre. Il Monza si gode, infatti, il debutto sfavillante di Kevin Martins Maussi, gioiellino classe 2005 del vivaio biancorosso. Una prima tra i grandi assolutamente da ricordare per il figlio d’arte, che ha letteralmente fatto impazzire, giovedì pomeriggio, il Brescia in Coppa Italia. Dribbling ubriacanti a velocità supersonica che a molti sugli spalti dell’U-Power Stadium hanno ricordato le accelerazioni di papà Oba Oba. Kevin, infatti, è il primogenito dell’ex attaccante di Inter e Newcastle, Obafemi Martins, dal quale ha, senza alcun dubbio, ereditato lo scatto bruciante. Per informazioni in merito chiedere ai malcapitati difensori del Brescia, travolti dalle sue giocate. In particolare quella in avvio di gara che ha innescato Kyriakopoulos per il momentaneo 1-0, spianando la strada alla formazione monzese verso il passaggio agli ottavi di finale della competizione. L’approdo di Martins Jr in Brianza è stata una delle numerose intuizioni del Responsabile del Settore Giovanile brianzolo: quel Mauro Bianchessi che, tra le sue scoperte, annovera gente del calibro di Donnarumma, Locatelli, Cristante e Camarda, tanto per citare i più noti scovati e lanciati ai tempi del Milan berlusconiano.
La crescita di Martins
Anche a Monza il suo arrivo è coinciso con una crescita esponenziale della competitività delle squadre giovanili e soprattutto con l’iniziare ad affacciarsi in prima squadra di prodotti del vivaio. È il caso di Martins, ma anche del terzo portiere Andrea Mazza. Più in generale ogni settimana 5-6 ragazzi della Primavera salgono a Monzello per allenarsi con la truppa di Alessandro Nesta. Il segnale di come diversi elementi appaiano ormai pronti al grande salto. A sfruttare l’occasione prima di tutti è stato Martins, che comunque vantava trascorsi importanti nelle giovanili di Milan e Inter. Entrambe, però, non hanno creduto davvero in lui, coi nerazzurri che l’hanno scartato in prossimità dei 18 anni. Bianchessi, che l’aveva avuto in rossonero, si è subito attivato e così nel gennaio 2023 il Monza ha colto l’occasione al volo. Nel frattempo in Primavera mister Oscar Brevi ha avuto l’intuizione di trasformarlo da prima punta mobile in esterno destro offensivo. Una mossa rivelatasi vincente e che può spalancare adesso a Kevin prospettive di carriera davvero importanti. Nel 3-5-2 targato Nesta, il figlio d’arte può agire come quinto a tutta fascia e, dopo l’exploit in Coppa Italia, punta al debutto in Serie A. Chissà che non possa accadere già domani al Maradona...