Furia Nesta: "Regolamento folle, il calcio è altro. Arbitri ci chiedono scusa"

Il tecnico del Monza inferocito per il gol annullato: "Di nuovo come a Bergamo, avevamo segnato...I punti li perdiamo così"
Furia Nesta: "Regolamento folle, il calcio è altro. Arbitri ci chiedono scusa"

MONZA - Nonostante un buonissimo primo tempo, il Monza si arrende di fronte al Milan, vittorioso grazie al colpo di testa di Tijjani Reijnders. I brianzoli si vedono annullare un gol di Mota per un precedente fallo di Bondo su Theo Hernandez e in più occasioni sbattono contro il muro eretto da Mike Maignan. Per i biancorossi quinto ko in campionato, ma Alessandro Nesta non ci sta e ai microfoni di Sky Sport sfoga tutta la propria frustrazione: "C'è rabbia, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. In due partite ravvicinate contro Atalanta e Milan abbiamo fatto due grandi partite. Potevamo fare 4 gol nel primo tempo. Uno lo abbiamo fatto, così come a Bergamo. C'è però un regolamento folle. Esiste il contatto fisico. A Bergamo ci hanno chiesto scusa, ma intanto stiamo perdendo punti. Stiamo complicando il calcio. Una volta era più semplice capire i contatti e adeguarsi al metro di giudizio dell'arbitro. Il regolamento si deve adeguare al calcio e non viceversa".

Monza, Nesta dopo il ko contro il Milan

Grande ex della sfida - dal 2002 al 2012 ha vinto 10 trofei con il Diavolo -, Nesta commenta: "Sul gol preso abbiamo accompagnato l'azione con troppi giocatori e loro sono ripartiti forte. Quando ci capitano le squadre alla nostra portata dobbiamo vincere, soprattutto in casa. Ci mancano i punti contro Venezia e Genoa. Maldini? È un giocatore fortissimo che deve trovare un equilibrio mentale, a livello di consapevolezza. Deve capire quanto è forte. Può fare una carriera importante. Ha grandi qualità, deve cercare un livello sempre più alto. Ha esordito in Nazionale, ora deve rimanerci".

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