«Mertens ha temuto per la sua carriera»

Il medico della Nazionale belga, Kris Van Cromburgge, commenta l'infortunio del giocatore del Napoli: «Dries era sotto choc, mi ha detto che non sentiva più le gambe»

NAPOLI - "E' stata una cosa terribile ciò che è successo a Mertens ed anche i calciatori in campo hanno avuto subito la sensazione che fosse qualcosa di grave perchè non prendeva conoscenza e per un minuto intero non ha mosso il corpo. Lo abbiamo immobilizzato immediatamente sulla barella per evitare che un movimento potesse creare ulteriori danni al suo corpo. Era paralizzato dopo il contrasto e solo dopo 24 ore la situazione si è normalizzata. Ma lo spavento è stato terribile, quell'impatto è stato terribile". Ai microfoni di Radio Crc, il medico della Nazionale belga, Kris Van Cromburgge, ha raccontato i momento dell'infortunio occorso a Mertens durante l'incontro con il Galles: "Sono costantemente in contatto con Alfonso De Nicola e con Benitez e domani probabilmente sarò a Napoli col ragazzo - svela il medico belga - L'infortunio è stato terribile, ma ora Mertens sta abbastanza bene: ha temuto per la sua carriera, dopo lo scontro mi ha detto che non sentiva più le gambe. Le dimissioni dall'ospedale? Non è stata una decisione chiara, è stato dimesso perché non c'era più pericolo. Il suo ritorno a Napoli dipenderà anche da Dries e quindi capiremo se ce la farà ad affrontare un volo, ma in ogni caso sarà a Napoli entro la fine della settimana. Poi, dovrà sopportare un'altra visita specialistica ed in base all'esito, decideremo se il calciatore potrà essere già pronto per giocare o meno. La paura di Mertens è stata quella di non riuscire a muovere più le gambe e la cosa più importante in questo momento è che abbia ripreso l'uso degli arti e che quindi la sua carriera non è più a rischio. Dries era spaventatissimo, era sotto choc, ed ha chiesto immediatamente rassicurazioni circa la sua carriera".

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