NAPOLI - Brutta avventura per Lorenzo Insigne, che ieri sera è stato rapinato a Napoli. Secondo quanto si è appreso - l'episodio non è stato ancora formalmente denunciato alle Autorità - l'attaccante era in compagnia della moglie e di alcuni amici quando è stato avvicinato da malviventi che lo hanno minacciato con una pistola, rapinando la comitiva di soldi e gioielli. Il fatto sarebbe avvenuto in viale Gramsci, zona Mergellina. In mattinata, la moglie del calciatore dovrebbe sporgere denuncia a Frattamaggiore, comune di residenza della coppia, mentre Insigne andrà regolarmente a Castel Volturno per l'allenamento in vista della partita di domani contro la Fiorentina.
PARLA IL RAPINATORE - «La prossima partita, dedicami un gol». Così il rapinatore che, armato di pistola, ha rapinato ieri sera Lorenzo Insigne si è rivolto, prima di fuggire, all'attaccante del Napoli. Il malvivente in precedenza aveva aperto la portiera della Mercedes guidata da Insigne, minacciando con l'arma lui, la moglie e i due amici all'interno della vettura ferma a un semaforo.