KIEV (UCRAINA) - «Non sono particolarmente emozionato per questo mio debutto e sicuramente non mi accontento. In ogni caso giocare la Champions League significa per me chiudere un cerchio lungo 25 anni». Maurizio Sarri, nella conferenza stampa ufficiale Uefa, descrive così i propri sentimenti di debuttante nella fase a girone, alla vigilia dell'esordio del Napoli, nel girone B di Champions League, in programma domani sera contro la Dinamo Kiev. «Ho fatto sempre il mio lavoro con passione - dice il tecnico dei partenopei - e vorrei continuare a divertirmi».
A KIEV SENZA GIACCHERINI E STRINIC
PASSAGGIO TURNO - «Il nostro girone è l'unico in cui tutte e quattro squadre hanno la possibilità di qualificarsi al turno successivo. La partita di domani sarà molto complicata, come d'altronde è sempre capitato alle italiane quando hanno incontrato quelle ucraine, come lo Shakthar Donetsk». Maurizio Sarri conosce bene i pericoli ai quali il Napoli andrà incontro nella gara di Kiev. «La Dinamo è una squadra forte fisicamente - spiega il tecnico in conferenza stampa - e in grado di imprimere un ritmo intenso al match».