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NAPOLI - Una vittoria che lancia il Napoli verso la Champions League. Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo aver battuto l'Inter 3-0 ha iniziato subitoa concentrarsi sul Benfica: «Siamo pronti per Lisbona: sappiamo non sarà una passeggiata di salute, ma non lo sarà nemmeno per loro. Potrebbero essere decisivi gli ultimi venti minuti e noi dovremo pensare a vincere e non a difendere il pareggio perché ci snatureremmo».
AL SAN PAOLO C'E' SOLO IL NAPOLI, 3-0 ALL'INTER
CHE FAME - «Stasera dal punto di vista della fame per il risultato è stato un grande Napoli, mentre dal punto di vista del gioco avevamo fatto meglio lunedì con il Sassuolo. Ma c’è anche da dire che l’Inter è una grande squadra ed è difficile non concedergli qualcosa, anche se in alcune situazioni dovevamo stare più attenti. Dobbiamo imparare a non mollare niente, altrimenti diventiamo una squadra vulnerabile: siamo stati più cattivi in fase offensiva e difensiva rispetto a lunedì. Noi abbiamo delle linee guida che seguiamo sempre, poi ci sono accorgimenti che prendi di partita in partita in virtù degli avversari: stasera a esempio abbiamo lavorato molto sugli inserimenti delle mezzale. Dove dobbiamo lavorare? Sulla fase di non possesso, sulla fase difensiva: oggi non l’abbiamo fatto benissimo, a tratti ho avuto la sensazione che eravamo un po’ larghi. Ma alla fine sono contento di aver concesso qualcosa all’Inter, perché così Reina ha avuto modo di far capire che portiere è: in alcune occasioni ha commesso qualche errore e se ne è preso la responsabilità, ora mi piacerebbe che qualcuno dicesse che sono tre o quattro gare che fa grandi cose. Gabbiadini? Ha fatto la partita che doveva fare e forse non è stato molto premiato dalla squadra, qualche volte un suo giusto movimento non è stato imbeccato».
RAGGIUNGERE MARADONA - Il centrocampista del Napoli Marek Hamsik dopo la vittoria contro l'Inter, oltre a Cavani, ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport di voler superare anche Maradona nella classifica all-time dei marcatori del Napoli: «Siamo contenti di essere tornati alla vittoria: abbiamo fatto un inizio gara straordinario, era importante sbloccarla subito. Non è importante chi segna, ma è importante segnare e anche non subire gol. È una bella soddisfazione aver raggiunto Cavani, ora andiamo a prendere il primo posto in quella classifica. Questa vittoria ci dà qualcosa in più per la trasferta di Lisbona. Una dedica per il gol? Alla mia famiglia e a mia moglie, che tra poco partorisce».