Napoli, Sarri: «Juventus più forte anche politicamente»

Il tecnico alla vigilia del big match del San Paolo: «La pressione è tutta su di loro. Higuain? Gli voglio bene, ma per me sarà solo un avversario»
Napoli, Sarri: «Juventus più forte anche politicamente»© FOTO MOSCA

CASTEL VOLTURNO (Caserta) - "Higuain? Non mi interessa, gli voglio bene e gli devo molto, ma domani per me è un avversario. Non ho mai detto che passerà una brutta giornata al San Paolo, vogliamo farla passare alla Juventus".  Maurizio Sarri lancia la sfida ai bianconeri di Massimiliano Allegri alla vigilia del match di domani sera al San Paolo (ore 20.45). Il tecnico potrebbe fare a meno di Pepe Reina, non ancora al meglio dopo l'affaticamento al polpaccio che l'ha costretto a lasciare il ritiro della nazionale spagnola. "Per noi è un giocatore importantissimo, la decisione spetta a lui. Ci dirà se pensa sia il caso o meno di giocare".

PRESSIONE SULLA JUVE - "Superiorità della Juve? Anche politica, di rapporti, ma l'aspetto principale è che loro sono i più forti dal punto di vista tecnico e basta - continua Sarri -. La pressione, insomma, ce l'ha la Juventus. E' prima in classifica, vince da 6 anni, è la squadra più forte. Il nostro pubblico? E' umile, accetta anche le sconfitte. Lo scudetto? Praticamente impossibile. La Juve - in proiezione - può perdere al massimo altri 4 punti da qui alla fine".

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