Ancelotti accoglie Ronaldo: «Per il Napoli è una motivazione in più»

Il nuovo tecnico azzurro si presenta in conferenza stampa: «Top player? La nostra rosa è già competitiva». De Laurentiis: «Un assist a Marchionne»

TORINO - «Perché ho accettato il Napoli? In primis perché il Napoli ha creduto nelle mie capacità, poi la voglia di tornare in Italia e soprattutto perché ho trovato una società che ha voglia di crescere, di migliorare e da un punto di vista tecnico una squadra che mi soddisfa, che ha una filosofia di gioco molto interessante e molto vicina alle mie idee». Carlo Ancelotti si presenta così. Il nuovo allenatore del Napoli ha parlato della nuova esperienza nella conferenza di Dimaro-Folgarida, sede del ritiro estivo della squadra azzurra. «Accetto questa sfida con molto entusiasmo. Obiettivo? Rendere la squadra competitiva in tutte le competizioni e su tutti i fronti il più a lungo possibile. Se siamo dentro a tutte le competizioni a marzo/aprile poi faremo i conti».

CR7 - «L'arrivo di Ronaldo alla Juventus? Conosco molto bene Cristiano, è forse il migliore giocatore al mondo. Casualmente arrivo in Italia nell'anno in cui arriva anche lui, ma il calcio italiano trae sicuramente vantaggio da questo, e non solo la Juventus, ma tutte le squadre. Per noi sarà una motivazione in più rivaleggiare con loro fino alla fine».

MERCATO NAPOLI - «Top player? Non sono sempre quelli che guadagnano di più, bensì quelli più bravi e funzionali al nostro progetto. Chiunque è arrivato qui a Napoli ha le qualità giuste per migliorare questa rosa, che ribadisco era già competitiva di per sé. Non a caso la prima cosa che ho detto al presidente è stata quella di tenere la struttura portante di questa squadra che tanto bene ha fatto lo scorso anno».

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ADL SU RONALDO - «L'arrivo di Ronaldo alla Juventus? Quando ho letto dell'arrivo di Ronaldo ho fatto un tweet 'Welcome Ronaldo, sale e pepe nel calcio italiano'. Poi mi sono adombrato per la poca crescita che c'è nel calcio italiano, visto che nell'ultima assemblea di Lega mi ero battuto per fare un accordo con Sky annuale con opzioni e non triennale. Ora con l'arrivo di Ronaldo guardate quanti introiti perderemo».

CIAO SARRI - «Vicenda Sarri? Diciamo che è in dirittura d'arrivo, i miei avvocati hanno stilato un testo e lo hanno sottoposto ai suoi avvocati, ora dipende da lui. Jorginho? Lui è un ottimo giocatore, ma non era un'imprescindibile per Ancelotti. Noi avevamo chiuso la trattativa con il Manchester City 15 giorni fa, ma ora si è inserito il Chelsea che lo pagherà di più, e anche il ragazzo preferisce Londra a Manchester. Comunque l'accordo con il patron Abramovic è a prescindere dall'andata di Sarri al Chelsea».

MARCHIONNE - «Cavani? Quello succede al bar, se si accontentano solo i tifosi nessun club vincerebbe. Io capisco i tifosi - ha aggiunto De Laurentiis - ma se io ho un bravo tecnico come Allegri che vince sempre da sette anni, come posso integrare l'interesse dei miei sostenitori? Allora la madre Juve partorisce un grande nome e l'entusiasmo rinasce e fa dimenticare le difficoltà ipotetiche anche per uno come Allegri. Si sposta l'asse di un eventuale insuccesso su uno che non si può discutere, perché Ronaldo non si discute. Poi è un assist anche a Marchionne, io non posso invitarlo in un film da attore, la Ferrari invece può averlo come testimonial e far guadagnare centinaia di milioni al titolo in borsa».

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TORINO - «Perché ho accettato il Napoli? In primis perché il Napoli ha creduto nelle mie capacità, poi la voglia di tornare in Italia e soprattutto perché ho trovato una società che ha voglia di crescere, di migliorare e da un punto di vista tecnico una squadra che mi soddisfa, che ha una filosofia di gioco molto interessante e molto vicina alle mie idee». Carlo Ancelotti si presenta così. Il nuovo allenatore del Napoli ha parlato della nuova esperienza nella conferenza di Dimaro-Folgarida, sede del ritiro estivo della squadra azzurra. «Accetto questa sfida con molto entusiasmo. Obiettivo? Rendere la squadra competitiva in tutte le competizioni e su tutti i fronti il più a lungo possibile. Se siamo dentro a tutte le competizioni a marzo/aprile poi faremo i conti».

CR7 - «L'arrivo di Ronaldo alla Juventus? Conosco molto bene Cristiano, è forse il migliore giocatore al mondo. Casualmente arrivo in Italia nell'anno in cui arriva anche lui, ma il calcio italiano trae sicuramente vantaggio da questo, e non solo la Juventus, ma tutte le squadre. Per noi sarà una motivazione in più rivaleggiare con loro fino alla fine».

MERCATO NAPOLI - «Top player? Non sono sempre quelli che guadagnano di più, bensì quelli più bravi e funzionali al nostro progetto. Chiunque è arrivato qui a Napoli ha le qualità giuste per migliorare questa rosa, che ribadisco era già competitiva di per sé. Non a caso la prima cosa che ho detto al presidente è stata quella di tenere la struttura portante di questa squadra che tanto bene ha fatto lo scorso anno».

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