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NAPOLI - Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha parlato alla vigilia della trasferta di Roma con i giallorossi. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Insigne? Ha fatto un'ecografia ieri, non ci sono lesioni ma solo una contrattura. Il recupero sarà breve, tra 2-3 giorni stara già bene, sarà valutato per mercoledì. Ho convocato Gaetano che si allena con noi, è disponibile. Non è comunque a rischio per l'Arsenal. Test impegnativo in vista degli inglesi? Abbiamo qualche acciaccato, Zielinski squalificato, ma non siamo in emergenza. I giocatori tornati dalle nazionali hanno recuperato tutti bene, anche Fabian Ruiz dopo l'influenza. Ci si allena con intensità, qualche acciacco ci sta, ma stiamo bene e faremo una bella partita, importante per la classifica, noi dobbiamo consolidare il secondo posto. Roma? E' una grande squadra, per me da giocatore ha rappresentato una parte importante della mia carriera. Un periodo che mi è rimasto nel cuore, otto anni che hanno lasciato in me un segno indelebile".
AVVICINAMENTO - "Voi siete focalizzati sull'Arsenal, ma noi pensiamo solo ai punti da fare. Una gara fatta bene aumenta l'autostima, una fatta male la abbassa: questa sarà importante per arrivare alla gara con l'Arsenal nelle migliori condizioni. Vincere a Roma sarebbe un gran colpo, non possiamo controllare il risultato ma la prestazioni si: mi aspetto una gara importante dopo i segnali visti in allenamento.
FORMAZIONE - "Younes Titolare? E' in grande crescita, non ha ancora il ritmo dei 90' perchè ha giocato poco. Sta crescendo, vedremo se lo utilizzerò dall'inizio o a partita in corso. Verdi? Ha avuto dei problemi, non è ancora riuscito ad esprimere il suo potenziale. Però ha delle attenuanti: una squadra nuova, problemi alla caviglia, ora sta bene e si riparte, è un periodo importante per tutti, ci giochiamo tanto. Per la Roma è un'ultima spiaggia? Mi aspetto una partita gagliarda, Ranieri ha pungolato i giallorossi ed ha dato motivazioni, è normale".
MERCATO - Giocatori saranno distratti dal mercato? Non ha senso parlare di questo, mancano ancora sessanta giorni e i giocatori lo sanno bene, tante voci che non sono vere. Addirittura si dice che io abbia chiamato miei ex giocatori, ma l'ultimo è stato Xabi Alonso (ride ndr). Cessioni? Allan e Koulibaly sono e resteranno giocatori del Napoli. Se mi vedrete incatenato a Castel Volturno allora vorrà dire che sono andati via. Non vogliamo cederli e non ne abbiamo neanche l'esigenza. Mertens? Sta facendo bene, in campo e fuori. E' serio, aiuta tutti ed ha personalità. Il futuro lo vedo ancora con lui - conclude - ".