Napoli, Ancelotti:"Scudetto? Alziamo l'asticella per provare a vincere. Icardi e James ci piacciono"

Il tecnico di Reggiolo sul colombiano: "È un giocatore che conosco molto bene e che mette tanta qualità, purtroppo al momento non è ancora un giocatore del Napoli". Sull'argentino: "Apprezzamento, niente di più". "Sarri? Capisco i tifosi, ma è professionismo"
Napoli, Ancelotti:"Scudetto? Alziamo l'asticella per provare a vincere. Icardi e James ci piacciono"© FOTO MOSCA

DIMARO FOLGORIDA - Il Napoli prepara la nuova stagione dalle montagne del Trentino Alto Adige, tra tattica, corsa e tanto sudore. Gli azzurri si sono radunati tre giorni fa e, intanto, i tifosi sognano Icardi e James Rodriguez. Oggi Carlo Ancelotti si è presentato davanti ai microfoni per la prima conferenza stampa della stagione 2019-20, una stagione, la sua seconda sotto il Vesuvio, che vede Insigne e compagni ripartire dalla seconda posizione conquistata lo scorso anno alle spalle della Juventus. A proposito del gap con i bianconeri, il tecnico di Reggiolo non usa mezzi termini: "Sono convinto che quest'anno avremo un Napoli migliore, con meno incognite e un gioco collaudato. Non ci saranno grosse novità dal punto di vista tattico, dobbiamo consolidare quanto fatto nell'ultima stagione non sempre con grande continuità. Napoli da scudetto? Dobbiamo ambire a giocare per cercare di vincere. Siamo stati competitivi lo scorso anno, ora dobbiamo alzare l'asticella cercando di vincere qualcosa. Nella passata stagione non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, ci è rimasto un po' di rammarico per la seconda parte dell'anno. Ma abbiamo avuto delle sensazioni positive nel finale, anzi ottime, soprattutto nella partita con l'Inter e vogliamo ripartire da li'".

Su James Rodriguez: "Mette qualità, ma ancora non è un calciatore del Napoli". "Icardi? C'è apprezzamento, niente di più"

Il primo commento del tecnico di Reggiolo è proprio su James Rodriguez, obiettivo di mercato numero uno del Napoli per la prossima stagione: "È un giocatore che conosco molto bene e che mette tanta qualità, purtroppo al momento non è ancora un giocatore del Napoli. Forse lo sarà o forse non lo sarà mai, parleremo di lui il giorno in cui sarà del Napoli. Stiamo valutando tante opportunità - ha aggiunto - l'unica cosa certa è che io non ho dato l'ok per nessuna cessione, poi se qualcuno vorrà cambiare aria lo valuteremo". Per il Napoli si è parlato anche di Mauro Icardi, ormai fuori dal progetto di Antonio Conte per la nuova Inter e messo ufficialmente sul mercato dall'ad Beppe Marotta. A tal proposito Ancelotti è chiaro: "C'è l'apprezzamento del giocatore, niente di più". "La volontà del club è quella di migliorare la squadra e la miglioreremo, ma c'è tempo. L'obiettivo - continua Ancelotti - è crescere e migliorare, ma non dovete aspettarvi il colpo di mercato domani o dopodomani, c'è tempo fino al 31 agosto, sarà un'estate molto lunga. Non abbiamo fretta, il Napoli non è con l'acqua alla gola, la rosa è molto competitiva e la società è molto attenta nel valutare le cose". 

"Sarri? Capisco il tifoso del Napoli, ma è professionismo"

Ancelotti nel corso della conferenza stampa ha anche parlato della decisione di Sarri di tornare in Italia per allenatore la Juventus: "Posso capire che il tifoso del Napoli sia dispiaciuto, ma questo è il professionismo. Nessuno si aspettava potesse andare alla Juve - ha aggiunto - è andato in una grande squadra e la Juve ha preso un grandissimo allenatore". Sulla rivalità con i bianconeri l'allenatore emiliano ha aggiunto: "Non ne faccio un caso individuale, si può battere la Juve in una partita e in una stagione, io preferirei batterla in una stagione, se riesci ad arrivarle davanti sei vicino a vincere il campionato. La rivalità che nutro nei confronti della Juve è solo ed esclusivamente sportiva". Poi un commento anche su Antonio Conte: "Sono felice del ritorno di Antonio in Italia. La Juve sarà la squadra da battere, ma l'Inter vuole essere competitiva e renderà più incerto il campionato. I nerazzurri vogliono investire molto".

"Insigne è il nostro capitano e mi aspetto un atteggiamento all'altezza"

Il tecnico del Napoli si è soffermato a parlare anche di Lorenzo Insigne, spiegando: "Ha fatto bene all'inizio, poi è un po’ crollato e poi ha fatto bene nel finale della scorsa stagione anche in Nazionale È il nostro capitano e mi aspetto un atteggiamento da capitano". Poi, sul nuovo acquisto Di Lorenzo: "E’ alla prima esperienza in una grande squadra. E’ migliorato tanto, ha fatto passi da gigante: è un ragazzo serio, professionale, di qualità, ci aiuterà sicuramente. E' bello vedere i nostri in nazionale". 

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