Napoli, Gattuso: "La squadra mi ha dato totale disponibilità"

Il tecnico degli azzurri si prepara alla sfida con il Sassuolo: "Giochiamo contro una formazione forte, ma dobbiamo saper soffrire e tenere bene il campo". Sul mercato: "Spero che i giocatori forti rinnovino"
Napoli, Gattuso: "La squadra mi ha dato totale disponibilità"© Marco Canoniero

NAPOLI - Gennaro Gattuso in sala stampa presenta la sfida del suo Napoli contro il Sassuolo. "Segnali dopo Napoli-Parma? La squadra sta dando grandissima disponibilità: stiamo lavorando molto forte. Stiamo andando alla ricerca di qualcosa di diverso e stiamo cercando la nostra filosofia, anche con un modulo diverso. Ringrazio la squadra per ciò che ha fatto in questi giorni, anche perché non è facile, soprattutto quando sei abituato a stare nelle prime posizioni". Sugli obiettivi per la gara di domani a Reggio Emilia, Gattuso è sicuro: "Giochiamo contro una squadra forte. Voglio vedere che non andiamo in panico, che troviamo l’equilibrio. Una squadra che sa soffrire e sa tenere bene il campo. E’ un campo difficile, ma la storia di può cambiare. Non dobbiamo pensare alla paura, dobbiamo invece pensare di essere più liberi. La classifica al momento non si deve guardare: dobbiamo guardare la quantità e la quantità di ciò che si fa durante la settimana".

"Voglio una squadra consapevole"

Convinto delle sue idee, Gattuso va forte verso il suo calcio e la sua filosofia: "Quali novità vedrete? Nessuna novità: 4-3-3 e palleggio dal basso cercando di trovare i giocatori in attacco. Dobbiamo soffrire meno. Anche col Parma a livello tecnico è stata una buona prestazione, ma non a livello di tenuta del campo. Vi dovete aspettare una squadra consapevole di come muoversi e di come prendere gli avversari” .

"Spero che i giocatori forti firmeranno il rinnovo"

Poi sul mercato: "La priorità è il campo e fare stare sul pezzo i ragazzi. Quando finirà domani l’annata ci saranno sei giorni di riposo: parleremo col presidente di tutto ciò che poi bisognerà fare. I giocatori forti comunque ci sono e spero che molti firmeranno per il rinnovo”.

Sul ruolo di psicologo

A chi gli chiede se si aspettava di dover lavorare così tanto sulla testa dei giocatori, l'allenatore del Napoli risponde: “Anche senza la presenza di problemi: io devo lavorare sulla testa dei giocatori. C’è stato questo problema e non si può nascondere ma il tempo, e i risultati, aiuteranno a riguardo. Non regalo nulla a nessuno: non vedo una squadra che fa le cose a uno all’ora o che è svogliata. I miei giocatori sanno come lavorare, speriamo in qualche prestazione importante e poi, guardandoci in faccia, risolvere il problema”. Poi sui singoli: "Fabian può fare il regista perché ha tutte le qualità per farlo. Non sono pazzo solo di Milik, ma di tutti i miei calciatori. Questi ragazzi, tra cui Insigne e Mertens, sono da tempo bersagliati e bisogna dar loro affetto. La squadra non ha bisogno dei fischi: spero che i tifosi capiscano, soprattutto perché la palla scotta. Arek è un giocatore completo e che ha avuto tanta sfortuna, ma ha grandissima qualità, così come tutti gli altri giocatori offensivi. In porta? Gioca Meret, non perché Ospina sia scarso, ma perché bisogna dare continuità a quello che ho iniziato. Lozano? Lo vedo più esterno che punta".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...