Napoli, Gattuso: "Doppio impegno? Soffrivo solo la Juve. Allan? Tutto ok"

L'allenatore degli azzurri alla vigilia della gara del Rigamonti: "Non porto rancore. Koulibaly non ci sarà, Milik ritorna". "Tra Europa League e battere il Barcellona? Scelgo la prima, ma ora testa al Brescia"
Napoli, Gattuso: "Doppio impegno? Soffrivo solo la Juve. Allan? Tutto ok"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

NAPOLI - Il Napoli è pronto a dare inizio alla giornata di Serie A nell'anticipo del Rigamonti contro il Brescia che arriva prima degli ottavi di Champions League contro il Barcellona al San Paolo. Gattuso non pensa, però, ai blaugrana essendo concentrato su questa sfida ai ragazzi di Diego Lopez: Barcellona? La priorità è la partita di domani con il Brescia. Ci aspettiamo una gara simile a quella di Cagliari, dobbiamo affrontare il match con la massima concentrazione. Con le cosiddette piccole abbiamo perso 20 punti. Ci sarà da battagliare perché non sarà facile". Allan e Milik ritornano tra i convocati, mentre non ce la fa Koulibaly: "Lozano non è al 100 per cento ma parte con noi. Con Allan tutto a posto, l'avevo detto che non provo rancore. Mlik ha fatto tutto quello che doveva fare per essere convocato. Koulibaly? Bisogna ascoltare quello che lui sente perché ha ancora un'edema. Inutile che rischiamo di farlo rimanere fermo. Abbiamo preferito fermarlo per 10 giorni e dopo valutiamo come si sente il giocatore a livello fisico".

Le risposte di Allan

Su Allan, Gattuso chiude il discorso: "A voi piace parlare di Allan, ma è finita lì perché io pretendo massimo impegno, ma non porto rancore. Bisogna far parlare in campo e lui è un grande professionista che si è messo di nuovo a disposizione della squadra, aiutato anche dai compagni".

"Io il bicchiere non lo vedo proprio"

Se gli si chiede come vede il bicchiere del Napoli finora, Gattuso risponde con decisione: "Il bicchiere io ultimamente non lo vedo proprio. Pensiamo alla continuità, ma nel lavoro quotidiano, le partite si vincono duramente la settimana". Sul Gattuso giocatore, invece, il tecnico del Napoli si lascia andare: "Non ho mai pensato a fare bene la partita che c'era dopo tre giorni, ma solo a quella che dovevo disputare. L'unica roba che mi dava fastidio è giocare dopo la squadra che ci stava davanti o a pari punti e con la quale ci stavamo giocando qualcosa. Molto spesso è successo con la Juve".

"Scelgo l'Europa League e non il Barcellona"

Tra Europa League e battere il Barcellona e passare il turno, cosa sceglie? Gattuso risponde secco: "Europa League tutta la vita perché mancano 14 partite e significherebbe vincerne tante".

"Abbiamo solo l'obiettivo di farci trovare pronti"

Se il Barcellona può essere una distrazione, non lo è di certo per Gattuso: "Io non sono condizionato da martedì. Devo pensare a domani e non al Barcellona". Dopo una battuta in dialetto calabrese, Gattuso continua: "Abbiamo un solo obiettivo. Farci trovare pronti e poi si vedrà. E' successo il 5 novembre, se non si è risolto fino adesso noi dobbiamo solo guardare al nostro lavoro e poi stiamo a vedere cosa succede. Ormai è una cosa vecchia, inutile continuare a parlarne". Poi prosegue: "Sarà una partita simile a quella di Cagliari. E' una squadra alla quale stare attenti perché non possiamo peccare di presunzione e abbiamo bisogno di palleggiare bene. I tre giocatori avanti ci possono creare delle difficoltà. Dobbiamo leggere bene la partita perché non sarà per nulla facile".

"Non possiamo pensare a Messi, ma solo a Balotelli"

Nessuno vuole pensare a Messi, ma solo al Brescia di Balotelli e Gattuso lo spiega così: "Io ad oggi non ho sentito parlare del Barcellona. Siamo da tre giorni per preparare il lavoro sul Brescia. Al Barcellona ci arriviamo da sabato analizzando quella fatta contro il Brescia. Dobbiamo parlare solo del Brescia perché non possiamo permetterci di parlare ora di Messi, ma bisogna parlare di Balotelli. I giocatori li ho visti molto motivati e abbiamo preparato secondo me molto bene la partita".

Su Ghoulam e Elmas

Gattuso parla anche del recupero di Ghoulam e del "nuovo" ruolo di Elmas: "Ghoulam? Sta lavorando, sta dando continuità e spero di vederlo come l'ho visto nelle ultime due settimane. Gli manca un qualcosina, ma per me è importante che stia dando continuità". "Elmas? In nazionale gioca come attaccante esterno così come lo abbiamo fatto giocare noi. Non me lo invento io, ha le qualità per farlo e io non l'ho inventato il ruolo. Ti dirò di più: secondo me può diventare una grande mezz'ala perché ha tutto per fare anche quel ruolo".

Su Politano e i portieri

Gattuso continua ancora a rispondere alle domande dei cronisti in conferenza: "Politano deve migliorare sulla copertura palla e con più attenzione nel farlo. Poi è chiaro che sia diverso da Callejon". Poi sul dualismo tra i portieri: "Non mi interessa, faccio delle scelte senza andare a simpatia o antipatia. Mi potete dire solo che non sono aziendalista, ma metto chi mi dà più affidamento, ognuno poi vede il calcio in una maniera".

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