Napoli, Gattuso: "Il Torino ci farà capire a cosa possiamo ambire"

Il tecnico degli azzurri ha presentato in conferenza stampa il match contro i granata che si terrà domani (ore 20:45) allo stadio San Paolo
Napoli, Gattuso: "Il Torino ci farà capire a cosa possiamo ambire"© Marco Canoniero

NAPOLI - È già tempo di vigilia, a Napoli. Il calendario chiama e gli impegni si accumulano. Dopo il pareggio nel martedì di Champions col Barcellona, gli azzurri giocheranno domani sera al San Paolo contro il Torino e cercheranno di qualificarsi in finale di Coppa Italia giovedì, strappando il biglietto all'Inter. Un passo alla volta, però. Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato della condizione dei suoi in conferenza stampa: "Da parte mia e dello staff c'è l'esigenza di far scendere in campo solo chi è al 100%. Quella con il Torino sarà una gara difficile, giochiamo contro una squadra fisicamente molto forte. Dovremo battagliare, quindi giocherà solo chi è in grado di farlo" - e gli azzurri non sono al meglio - "La squadra era molto stanca, ieri abbiamo lavorato in palestra per permettere a tutti di recuperare. Scenderà in campo solo chi è al 100% sia mentalmente che fisicamente".

Gattuso: "Le mie scelte sono funzionali"

Poi si inizia a parlare dei singoli. Da Milik a Meret, passando per Lozano e gli altri scontenti. Gattuso - ammette - non si sta comportando da buon aziendalista: "So che ho a disposizione dei giocatori importanti, ma scelgo quelli funzionali al mio gioco. Lozano e Meret sono fortissimi, ma per come voglio giocare io... Ho parlato con Hirving, può giocare esterno, ma può garantirmi copertura in fase difensiva? Io ragiono così, magari a livello aziendale non mi sto comportando bene. Fa male vedere Lozano in tribuna, ma devo fare delle scelte. Poi tutti dovranno farsi trovare pronti". A proposito di scelte, l'infortunio di Mertens costringerà il tecnico a schierare Milik: "Non cambia nulla, spero che Dries recuperi ma so quanto ci può dare Milik. È l'ultimo dei miei problemi". Rino è più preoccupato dai punti persi con le medio-piccole: "Prepariamo bene le partite, ma poi l'andamento è altalenante. Non so perché ci succeda, me lo chiedo spesso" - l'attenzione col Torino deve essere massima - "Il Barcellona è il passato, ora dobbiamo pensare a Belotti, Zaza, Ansaldi, Nkoulou. È vero che il Torino non vince da tanto, ma ha giocatori importanti. Dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa mentalità".

Gattuso sul futuro: "Ho un contratto fino al 2021"

Dal suo arrivo, il Napoli è migliorato: "Io non ho fatto crescere nessuno - dice Gattuso -. La fortuna degli allenatori sono i giocatori, che devono avere la testa libera. Mettiamo da parte i contratti e tutte queste cose. L'obiettivo è allenarci seriamente e fare prestazioni come le ultime, poi si sistemerà tutto. Dobbiamo darci tutti una mano". Sul suo di contratto, invece, Ringhio ha le idee chiare: "Se mi piacerebbe andare a Dimaro? Tanto. Io ho un contratto fino al 2021 con una via d'uscita, da parte mia, il 30 aprile. Ma il problema non è il contratto, io penso solo a lavorare. Poi col presidente mi sento 3-4 volte al giorno e ci siederemo per parlarne, ma non è la priorità. Mi gaso in un ambiente positivo, voglio allenare persone che hanno voglia di essere qui. Io so di essere in un grande club, che mi ha dato l'opportunità di esordire in Champions. Avevo altre offerte ma non ci ho pensato due volte ad accettare il Napoli".

Gattuso: "Allan si è messo a disposizione"

Infine, una nuova panoramica sui singoli. Dalla condizione fisica a quella mentale: "Ghoulam sta molto meglio, sono felice che abbia continuità: vedremo domani. Koulibaly ha iniziato a correre, lo valuteremo la prossima settimana" - poi su Allan continua - "Si è messo a disposizione, soprattutto la vecchia guardia mi sta dando tanto. Oggi dobbiamo pensare solo in una direzione. Io ci sono passato prima di loro, da calciatore. Alcuni anni volevo andare via, non mi trovavo bene. So cosa significa ma bisogna mettere da parte tutte queste robe". E puntare al massimo: "La consapevolezza arriva con i risultati. Concedendo poco a grandi squadre, soffrendo. La squadra ha capito in che direzione andare e dobbiamo continuare così, con questa voglia e sacrificio" - quindi basta pensare ai 40 punti? - "Pensiamo alla partita di domani, domani ti rispondo se possiamo ragionare diversamente. Quella contro il Torino è la gara perfetta per capire se siamo guariti o no".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...