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ROMA - L'emergenza Coronavirus ha costretto il calcio a fermarsi. Non si ferma invece il ds del Napoli Cristiano Giuntoli che, intervenendo in videoconferenza ai microfoni di Sky Sport 24, commenta come sia cambiato il mercato dopo l'emergenza sanitaria. "Un brutto colpo per l'economia mondiale. Avremo un contraccolpo di un'entità che non possiamo sapere. Secondo noi la rifondazione l'abbiamo già fatto quest'anno. Abbiamo cambiato in difesa, a centrocampo. È un cambiamento già in atto che continuerà". A proposito delle nuove date sulle finestre di trasferimenti, Giuntoli risponde: "Il mercato aperto tutto il tempo sarebbe necessario, ma andrebbe contro l'etica del campionato. Si va incontro a inconvenienti spiacevoli. Tutto aperto non credo sia giusto".
Allan la trattativa più complessa
Rispondendo alla domanda di una tifosa circa l'operazione di mercato più complessa, Giuntoli non ha dubbi: "Forse la prima, quella di Allan. Comportò il prestito per due anni di Zapata. Fu una trattiva complessa che comportò lo spostamento di quattro giocatori. Un'operazione lunga e complessa". Come si lavora in questo periodo? "All'inizio abbiamo dovuto capire dove eravamo cascati. Abbiamo cercato di essere ligi al nostro senso civico, più si sta a casa prima ne usciamo. Pian piano poi ci stimo adoperando nel lavoro, questo è un mese dove si lavora molto con gli scout, ci confrontiamo su tante situazioni. Personalmente questo è un periodo per prendere informazioni". A proposito di Boga e Ricci: "Boga è un calciatore importante, duttile. Di Ricci, classe 2001, ha qualità importanti ma in questo momento non abbiamo fatto telefonate di un certo tipo".
Su Lozano e Koulibaly. "Astori il più grande rimpianto"
Su Lozano: "Non stava benissimo fisicamente, è stato un po' fermo e ci ha messo un po' a entrare in condizione. Ha fatto buone partite soprattutto con Carlo (Ancelotti, ndr). È molto giovane e farà vedere in futuro quello che sa fare". A proposito di Koulibaly: "Credo che ci sarà un ridimensionamento, ma penso che i grandi campioni non avranno sconti. Un campione troverà sempre una squadra pronta a dare tanti soldi". Sul rimpianto più grande da dirigente del Napoli, Giuntoli commenta: "Dal punto di vista umano Davide Astori. Fu una trattativa lunga, non ci fun la concessione della Fiorentina per i diritti d'immagine. Ho un ricordo di un ragazzo incredebile con dei valori incredibili".
Giuntoli su Icardi al Napoli
A proposito di Icardi: "É un grande calciatore, chi non lo vorrebbe in squadra. Credo però sia lontano dalle nostre possibilità. Meret sta crescendo molto, sta diventando il portiere che pensavamo potesse diventare". Su Zielinski: "Secondo me è diventato un top, ma non se ne è accorto. È molto introverso, è uno tardivo".
Sul futuro di Gattuso e Milik
"Noi stiamo bene con Rino, sta facendo un grande lavoro, Anche lui è contento, ma non abbiamo preso discorsi a causa di questa situazione. Milik vogliamo tenerlo, stiamo trattando con il suo entrourage per prolungare il contratto. Ufficialmente non lo ha chiesto nessuno. Avrà tanti estimatori, ma è un grande giocatore e questo è normale".
Il messaggio ai tifosi del Napoli
"Ci impegneremo per cercare di tenere il Napoli ad alti livello, con professionalità e abnegazione. Ma al momento l'unico appello che posso fare è quello di rimanere a casa. Più stiamo in casa prima usciamo da questa situazione".