Napoli, tamponi e turni: ecco il piano per la ripresa

Garantito il distanziamento, ogni atleta avrà circa 30 metri per allenarsi in sicurezza
Napoli, tamponi e turni: ecco il piano per la ripresa© FOTO MOSCA

NAPOLI - Stamattina la seconda sessione di tamponi e poi anche il Napoli potrà cominciare finalmente ad allenarsi, forse già sabato, a distanza di 67 giorni dalla volta in cui Gattuso annunciò il “rompete le righe” con l’ultima sessione prima del lockdown.  Se anche il secondo tampone somministrato a tutto il gruppo risultasse negativo, allora il programma di lavoro studiato dal coach e dai suoi 8 collaboratori, potrà avere finalmente inizio e nel massimo della sicurezza richiesta da ogni protocollo. Ci saranno tre turni di lavoro per ogni singolo giorno, a cominciare dai portieri che saranno curati in primis da Alessandro Nista, poi a seguire altri due turni da 12 calciatori alla volta, suddivisi sui tre campi di gioco di Castelvolturno: quattro atleti per ogni campo, ognuno di loro lavorerà su di una porzione di circa 30 metri, così da non sfiorarsi nemmeno. Al termine di ogni seduta di lavoro ci sarà un cuscinetto orario di circa mezzora, così da permettere al secondo gruppo di arrivare nel centro tecnico, senza mai incrociarsi con il turno precedente. 

Il sistema 

L’intera rosa si allenerà per circa un’ora, attraverso una metodica di lavoro che sarà suddivisa in “stazioni”, una di tecnica, l’altra fisica ed infine una muscolare. Ognuno dei tecnici del Napoli sarà a presidio delle singole stazioni, così da seguire in maniera capillare il lavoro di ognuno dei calciatori. E questo si ripeterà tutti i giorni, verificando i dati sul data base in possesso dello staff tecnico, così da verificare in quali condizioni la squadra è tornata a lavorare in campo, a distanza di 67 giorni di attività solo aerobica all’interno delle mura domestiche e che tipo di lavoro sarà necessario espletare per arrivare ad un livello di forma accettabile in chiave campionato.  

La scelta 

Da sabato 9 maggio (o quando sarà) la squadra si allenerà in questo modo per circa una settimana e, aspetto particolare, lo farà in forma quasi spontanea: questa fase di allenamento individuale non è considerata dal club “attività obbligatoria” bensì solo “facoltativa” [...]
   

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