De Laurentiis: "Troppi avvoltoi sui giocatori del Napoli". E Gattuso: "Siamo forti!"

"Non cederemo i nostri gioielli al prezzo che dicono gli altri. Koulibaly? Chiedete al City...", le parole del patron. E il tecnico: "Osimhen ci darà soluzioni diverse in attacco"
De Laurentiis: "Troppi avvoltoi sui giocatori del Napoli". E Gattuso: "Siamo forti!"© FOTO MOSCA

CASTEL DI SANGRO (L'Aquila) - "Sono rimasto sorpreso perché siamo arrivati ieri e per le strutture, le persone e la disponibilità è tanta roba. Non pensavo a un posto così. Tanto facile fare calcio così con tre campi e albergo vicini. Ringrazio tanto per come ci sta accogliendo l’ambiente". Affiancato dal patron Aurelio De Laurentiis, dal ds Cristiano Giuntoli, dal sindaco di Castel di Sangro e dal presidente della regione Abruzzo, il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ha diretto la prima conferenza stampa della stagione:  "Il 4-0 con l'Under 21 contro la Scozia a Castel di Sangro? Me lo ricordo bene - prosegue l'ex allenatore del Milan -. Sorpreso di vedere così tanti tifosi azzurri da ieri. Tanto calore e passione per la squadra. Sento la responsabilità di sempre. So che quando si allena il Napoli si allena una grande. Dobbiamo fare un grandissimo lavoro e migliorare il settimo posto. Non ho paura di nulla, ma l’obiettivo era riuscire a dare qualcosa alla mia squadra. Nessuna paura, testa bassa e pedalare”.

Gattuso: "Abbiamo tra i migliori giovani d'Europa"

In questo momento siamo una squadra forte. Siamo soddisfatti dei calciatori che abbiamo, abbiamo dei giovani che sono tra i migliori in Europa. Io sono contento, poi ci sono le problematiche della società. Si è perso tanto, e non entrano i tifosi. Io sento la società, ma alleno e sono contento. Poi se partirà qualcuno, vedremo. Per ora parliamo di chi c’è. Cominciamo un campionato nuovo. Abbiamo speso tanto, per 45 giorni abbiamo fatto un altro sport, giocando ogni 3 giorni. Si faceva fatica e abbiamo speso tanto. Dobbiamo essere bravi quest’anno a fare meno danni possibile. Bisogna stare molto attenti. La differenza la farà chi perderà meno giocatori e farà meno danni. Tra 4-5 giorni partiranno calciatori che saranno in giro con le nazionali. È un calcio diverso con una diversa programmazione. Qualcosa di nuovo proveremo in attacco. Osimhen ci farà giocare in un altro modo, verticalizzando e cercando il palleggio. Andremo subito alla ricerca del 3 vs 3 o 2 vs 2. Ci darà soluzioni diverse, sa attaccare bene gli spazi e ha grande forza fisica. Può darci una grande mano”.

Gattuso: "Lozano farà meglio, Insigne un campione"

Lozano penso che il prossimo anno possa fare molto di più di quanto fatto in sei mesi, Insigne è un campione. Ho delle idee per Mertens e Osimhen e insieme ma vediamo. Bisogna vedere bene, perché se pensiamo in avanti e balliamo a centrocampo e difesa… la coperta deve essere bella tirata e coprire il letto. Un giocatore deve credere fortemente e rimanere al 100%, metterci testa, cuore e voglia. Senza cuore si fa fatica. In settimana lavoriamo, non pettiniamo le bambole per questo ci vuole testa e voglia di rimanere. Se si fa fatica, non si può dare nulla. Voglio gente motivata e bisogna alzare l’asticella, migliorando settimana dopo settimana. Nelle 12 partite di campionato non ci giocavamo nulla e io ho rotto le scatole. Stavo col veleno quando perdevamo, perché lì si alza l’asticella. La partita contro il Barcellona l’abbiamo buttata via, perché così è. Loro non stavano bene e noi abbiamo sbagliato. Dovevamo cominciare subito, non dopo i 3 schiaffoni. Lo step è migliorare ciò. Devo essere lucido e spero di sbroccare di meno. Bisogna puntare alla Champions League, quindi arrivare nei primi 4 in classifica”.

Giuntoli: "Il vero mercato inizia a settembre"

Mi collego alle parole del mister per un grande ringraziamento. Siamo stati accolti in maniera egregia. Non è mai così semplice ospitare il Napoli. Abbiamo trovato strutture di altissimo livello. È un augurio per i prossimi anni. Il mercato ancora non è partito. Si fanno discorsi, ma non ci sono i presupposti per stringere. Ci si sta leccando le ferite per le perdite dell’anno passato. Il mercato è in stallo per tutti, mi auguro che dopo la prima settimana di settembre si possa cominciare a fare sul serio”, le parole del ds Cristiano Giuntoli.

Giuntoli: "Callejon è stato unico"

Callejon è stato unico nel suo genere, faceva tutta la fascia e la fase difensiva. Dava equilibrio. Secondo me Rino ha dimostrato di saper utilizzare in quel posto calciatori che ultimamente stanno facendo molto bene come Politano e Lozano. Abbiamo calciatori buoni in casa, che abbiamo utilizzato meno e quindi hanno dimostrato meno il proprio valore. Quindi, se è vero che un calciatore può coprire meno di Callejon, si troveranno nuovi equilibri. Negli ultimi 3 anni sono cambiate tante cose e abbiamo preso l’allenatore con più carattere di tutti. Per adesso abbiamo quasi fatto 40 punti in un girone e sono contento, ma dobbiamo lavorare sulle motivazioni per costruire un altro ciclo importante”.

De Laurentiis: "Sono un visionario"

Promesse mantenute in brevissimo tempo. Può esserci amicizia tra noi e tra l’Abruzzo e il Napoli. Siete stati capaci di fare ciò che altrove non si riesce. La Regione ci ha messo del suo, poiché è stata la prima a permettere ai tifosi di partecipare allo stadio agli allenamenti. Non è poca cosa. Si sta anche lavorando per aumentare il numero della capienza, siccome si tratta di un impianto straordinario. Mi auguro che si arrivi almeno a 2.000 tifosi. Sono un visionario, sono in continuo sviluppo. Per il cambio della tipologia del campionato è una cosa che riguarda la Federcalcio. Dopo il 31 agosto ne sentiremo parlare, ma le novità non vanno accolte come un male. Molto spesso aggiustano il tiro di quello che da tempo è sempre stato sbagliato”, l'intervento di Aurelio De Laurentiis.

De Laurentiis: "Siamo attori di una commedia di Ceferin"

Molto dipende da ciò che accadrà, da quanto lasceranno lavorare me e Gattuso. Perché, se si riparte con gli stadi chiusi, giocando ogni 3 giorni, mi sembra una follia. Sembriamo attori affittati per recitare una commedia scritta da Ceferin, ma è lui che deve lavorare per noi. Lui non ha capito che ci vuole rispetto per i tifosi: senza di loro, niente si farebbe. La prima cosa quindi da rispettare è il campionato nazionale di ogni lega, il resto viene dopo”.

De Laurentiis: "In un anno abbiamo speso più di 300 milioni"

"Se sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro e quelli di quest’anno, abbiamo sforato il tetto dei 300 milioni. In questo momento, sul campo di allenamento, abbiamo 35 giocatori e manca Petagna, positivo al Covid per colpa del fratello. Le rose dovrebbero essere di 25 giocatori, quindi ci sono 11 elementi in esubero. Quindi, bisognerà capire come va il mercato. Non faremo una campagna di saldi, quindi potrebbero restare anche quelli che oggi sembrano in partenza. Ci sono avvoltoi che stanno aspettando per colpire in picchiata. Ma noi abbiamo corazze impenetrabili, quindi si sbeccheranno e non otterranno ciò che vogliono ai prezzi che gli farebbero comodo”.

De Laurentiis: "Troppi furbi in Italia"

Io attendo che torni Gravina e vediamo che idea ha. Le squadre italiane hanno 4 miliardi di euro di debiti, e non possiamo andare sempre noi ai sacrifici. Il calcio è un’industria, non solo un gioco, quindi va tutelata. La partita contro il Teramo è segno di rispetto e apertura verso questo territorio, che ha molto sofferto. Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Per i diritti televisivi ci sono diverse proposte. La mia vision era modernizzare tutto con una governance molto professionale, togliendo all’Assemblea della Lega la possibilità di ribaltare tutto ogni volta. Scegliere un programma per i prossimi 6 anni. Erano venuti fuori un minimo di 15 miliardi. Molti furbastri, giocando sulla divisione tra squadre in Lega, hanno giocato un po’ male e se ne sono approfittati. A me ha fatto piacere perché ha fatto impennare però a noi manca un miliardo all’anno, rispetto a quello che abbiamo sempre fatturato perché schiavi di una vecchia mentalità e della legge Melandri che ha distrutto il calcio italiano”. Poi l'annuncio: "Oggi abbiamo rinnovato il signor Zielinski. Koulibaly? Chiedete al Manchester City… Arbitri? Bisogna chiedere a chi li governa. Vanno a fare le finali di Champions League anche quando sbagliano".

Caruso: "Ospitare il Napoli è un sogno"

"Ospitare il Napoli è un sogno del nostro territorio, siamo un po’ frastornati ma abbiamo messo tanto impegno. Avremo risultati ben oltre quelli attesi, la nostra Regione entra in uno scenario calcistico importante e nuovo per tutti", le parole di Caruso, sindaco di Castel di Sangro. "Saluto il Napoli e tutti i suoi tifosi, li accogliamo a braccia aperte per offrire il meglio nonostante il Coronavirus. Viviamo una stagione turistica eccezionale, in tanti ci hanno scelto e scoprono le virtù del nostro territorio. Ho accolto da subito la richiesta di De Laurentiis con grande entusiasmo, abbiamo lavorato tutti per la massima sicurezza", ha aggiunto il governatore Marsilio.

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