Napoli, De Laurentiis tuona: "E' un campionato falsato"

Le parole del presidente del club azzurro: "Mercato? Quando ci saranno offerte importanti, cederemo tutti"
Napoli, De Laurentiis tuona: "E' un campionato falsato"© FOTO MOSCA

CASTEL DI SANGRO - "E' un campionato falsato perché nessuno ha avuto la cultura dell'azione meditata, non c'è stata una controffensiva nazionale che risponda alla legalità e alla logica. Si può fare questo campionato o no? Perché se non si può stare a contatto come tifosi, non posso fare un gioco che è di contatto. Si potrebbe dire: per venire allo stadio dovete farvi il tampone e presentarlo come fatto certificativo assieme al biglietto, può essere una tutela. Non siamo qui per fare delle comparse, per spendere soldi per conto di un governo assente. Buttano il sasso nello stagno e nascondono la mano, tutti, Figc, la Lega che siamo noi. Siamo degli irresponsabili". Sono le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di 'Kiss Kiss Napoli'. Il presidente azzurro ha attaccato la Uefa per la decisione di far giocare le Nazionali. "La Uefa dovrebbe essere il nostro segretariato e invece loro e la Fifa si comportano come se fossero re e regina".

Napoli, le dichiarazioni di De Laurentiis

"Partono le Nazionali ma se qualcuno al rientro è positivo e dovesse andare in quarantena, le cause che partono contro la Uefa sono necessarie e irrinunciabili, chiedendo molti danni - tuona De Laurentiis - Si mette a rischio la vita. E' inutile stabilire da una parte il fair-play finanziario e ignorare i diritti sacrosanti dei tifosi e delle società che li rappresentano. Dovrebbero dare tutte le dimissioni, la Uefa è tutta da rifondare". "Papastathopoulos? Ci stiamo lavorando, stiamo vedendo. Ma il mercato in uscita è tutto una risata". De Laurentiis conferma a "Kiss Kiss Napoli" l'interesse per il centrale greco dell'Arsenal ma fa capire che prima bisogna vendere e non è facile. "E' una cosa che mi diverte moltissimo: nel cinema ci si confronta con gente con diecimila palle, nel calcio le palle si gonfiano a dismisura, ognuno si inventa la qualunque e parli con semplici ricattatori. Ma ci ho fatto il callo, quando li sento parlare faccio finta di stare al gioco e voglio vedere fino a che punto di sfacciataggine vogliono arrivare". In particolare, riferendosi alle possibili partenze di Koulibaly e Milik, De Laurentiis aggiunge: "Ormai ho deciso che d'ora in poi, quando ci saranno offerte importanti, cederemo tutti, anche se stanno con noi da un anno. In questo Paese e in questa Europa che è in disfacimento totale, io e i tifosi dobbiamo vivere alla giornata, è quello che ci richiedono, faremo del nostro meglio e le nostre guerre cercando di vincerle sempre. Perché quando mi avevano offerto 110 milioni di sterline, sono stato scorretto verso la società e i tifosi a non cedere Koulibaly".

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