Napoli, Gattuso studia il "modulo Atalanta"

Per il tecnico azzurro c'è il dilemma tattico: cauto 4-3-3 o 4-2-3-1 con Bakayoko?
Napoli, Gattuso studia il "modulo Atalanta"© ANSA

NAPOLI - Quando si schiaccia troppo il piede sull’acceleratore, bisogna rallentare per non restare senza carburante nel rettilineo finale. Ha lavorato tanto il Napoli nei 9 giorni di lockdown imposto dall’Asl di Napoli, dopo le positività di Zielinski ed Elmas. Dieci allenamenti complessivi, tutti a ritmo serrato e ora le gambe sono pesanti assai: uno pratico come Gattuso, sapendo che ci sarà l’Atalanta da affrontare domani pomeriggio al San Paolo, ha preferito dare una mezza giornata di riposo alla squadra.

Chi si sentiva stanco è rimasto a casa, chi avvertiva la necessità di fare il classico trattamento da “bagni e massaggi”, si è presentato regolarmente a Castelvolturno. Ringhio ha mollato un attimo la presa per non “cuocere” la squadra e per tenerla in tiro dopo lo smacco del 3-0 contro la Juve subito a tavolino e con la prospettiva di giocare contro l’Atalanta prima in classifica e con 13 gol segnati in sole 3 partite. Oggi ci si ritroverà di nuovo tutti a Castelvolturno per la rifinitura finale per poi spostarsi la sera in ritiro nell’hotel vista mare al corso Vittorio Emanuele.

La grande domanda dell’allenamento di oggi sarà la seguente: l’Atalanta schiacciasassi bisogna affrontarla con un più cauto 4-3-3, oppure con il 4-2-3-1 e con l’innesto di Bakayoko che non gioca una gara ufficiale dallo scorso 8 marzo? Lo deciderà Gattuso dopo aver sentito anche la squadra, alla quale farà rivedere la sconfitta patita a Bergamo lo scorso 2 luglio. Il Napoli scese in campo con il 4-3-3 ed un centrocampo [...]

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