NAPOLI - Potrebbe slittare a domani la partenza di Osimhen da Lagos, ammesso che il tampone effettuato ieri (condizione necessaria per lasciare la Nigeria) risulti negativo. In tal caso, il centravanti nigeriano arriverebbe a Castelvolturno soltanto giovedì per sottoporsi ad un altro tampone e, quindi, essere affidato allo staff sanitario che avrà il compito di verificare le sue condizioni fisiche. Il dolore al polso ed al gomito non rappresentano un problema, con le terapie sparirà in pochi giorni, il problema riguarda la “cuffia” della spalla infortunata con la Sierra Leone, con un tendine della stessa che si è allungato. Osimhen potrebbe anche farcela per scendere in campo contro il Milan, magari grazie ad una puntura antidolorifica, ma toccherà allo staff sanitario capire se sia il caso di correre eventualmente il rischio di una ricaduta.
Alternative
E se il bomber non ce la facesse per domenica? La soluzione più scontata porta il nome di Andrea Petagna, trattandosi della punta centrale alternativa ad Osimhen. Anche se l’ipotesi più affascinante riporterebbe Mertens in primissima linea, con il compito di puntare direttamente verso la porta di Donnarumma: Dries non vede l’ora di sbloccarsi proprio contro la capolista in serie A. Non segna con la maglia del Napoli da ben 50 giorni, dalla gara contro il Genoa che ha fissato il confine tra quel Napoli pirotecnico, stimato e temuto da tutti, e la squadra che ha fatto un po’ più fatica dopo il pasticciaccio della sfida contro la Juventus: quel provvedimento delle Asl 1 e 2 contenente il divieto a partire per Torino, è costato (per il momento) 4 punti alla formazione di Ringhio.
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