Spalletti: "Il Napoli è forte anche senza Insigne e Fabian Ruiz"

Il tecnico azzurro alla vigilia della gara con il Legia: "Chi è rimasto a casa rischiava, in porta gioca Meret. L'Europa League? Ci teniamo"
Spalletti: "Il Napoli è forte anche senza Insigne e Fabian Ruiz"© EPA

VARSAVIA (Polonia) - Pur alle prese con tante assenze, tra cui quelle di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati a casa per precauzione, Luciano Spalletti non vuol sentir parlare di un Napoli rimaneggiato in Europa League. Domani c'è da affrontare il Legia Varsavia in trasferta con l'imperativo di evitare passi falsi: "Non vedo perché dovremmo essere indeboliti, la rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso - dice Spalletti nella conferenza stampa della vigilia - Siamo venuti qui per vincere la partita, sappiamo che è una gara difficile ma cerchiamo la vittoria". Sull'assenza di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati al Napoli per precauzione, Spalletti spiega: "E' un'addizione di valutazioni, non si tratta solo di campionato o Europa League. E' una somma di più cose, come quella della valutazione di domenica di tener fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato, noi siamo lì a fare prove, esami, per prendere il meglio dei risultati. Potrebbe giocare, ma c'è una gara anche domenica e ci sono anche altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa rischiava". Spalletti, che ha portato 18 giocatori con sé a Varsavia, potrebbe dare spazio a tutti, portieri di riserva esclusi: "La mia faccia? Conta la loro quando vengono scelti, giocano tutti quelli che sono qui, hanno il 100% di possibilità con le sostituzioni. Sono importanti i cinque cambi, hanno più possibilità di farsi vedere. Non manca niente, abbiamo una squadra forte, ma serve la vittoria".

Gioca Meret, tifosi dodicesimo uomo in campo

In porta non ci sarà Ospina: "Meret gioca. E gioca perché è un portiere forte come Ospina, non perché è una partita meno importante. Diamo delle possibilità anche a lui perché si sta allenando benissimo. Per me è un altro portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti alle volte l'avrei fatto". A Varsavia ci saranno anche 542 tifosi del Napoli: "Sentiamo la differenza - dice Spalletti - se si riesce ad averli tutti più vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi perché loro avrebbero vinto anche quella che abbiamo pareggiato per quello che è il loro trasporto nei nostri confronti". Sulle condizioni di Juan Jesus dice: "E' un giocatore muscolare, fisico, resistentissimo sotto quest'aspetto. Mi aspetto che possa mettere a posto questa difficoltà momentanea, poi, nell'economia della partita, c'è possibilità di togliergli qualche minuto, dipende da come si sente e dalla gara che viene fuori. Perché la partita reale dà sensazioni differenti rispetto alle valutazioni. Ma il ragazzo dal punto di vista fisico è davvero una belva, diventa difficile trovargli un difetto". Il Napoli tiene all'Europa League: "Perché dovremmo tenerci poco? Questa storia faccio fatica a capirlo. Io mando dei segnali ai calciatori che hanno giocato meno a causa di infortuni, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe sbagliato, fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono poter esprimere il loro talento, la loro qualità in un contesto reale. Non gli si fa fare le partite per finta ai professionisti che abbiamo noi".

Zielinski: "Sarà un ambiente caldissimo"

In conferenza stampa, accanto a Spalletti, ha parlato anche Piotr Zielinski, che torna nella sua Polonia: "È vero, ho avuto poche opportunità di affrontare squadre polacche, stasera è la prima volta che vengo con la mia squadra per una partita che conta. Spero che saremo noi a festeggiare per la vittoria". Poi sul gol alla Salernitana come spartiacque della sua stagione: "Quel gol è stato importante per me ma soprattutto per la squadra. Sono sempre stato sereno e tranquillo, anche se ho avuto qualche problema fisico all'inizio. Ma ora è passato e sto tornando a giocare ai miei livelli. Vorrei segnare di più, tutto va nella direzione buona, perché i miei gol e i miei assist porteranno punti e noi cresceremo a livello di squadra". Sul momento di difficoltà in campionato del Legia Varsavia dice: "E' difficile da spiegare, il Legia ha giocatori buoni, da anni dimostrano di essere i più forti in Polonia. Sono dei problemi loro, spero che riusciranno a tornare a giocare al loro livello, ma dopo questa partita. Sicuramente l’ambiente sarà caldissimo. La tifoseria qua è di alto livello. Ma noi teniamo tanto all'Europa League. Abbiamo una rosa ampia e forte, abbiamo tutto per giocarcela fino in fondo". "Giocheranno in modo diverso rispetto alla partita che hanno giocato a Napoli, penso in modo più offensivo. Ma per noi non cambia tanto, dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo preparati bene e dobbiamo vincere".

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