Multiproprietà, la Figc respinge il ricorso di De Laurentiis

La Corte Federale d'Appello ha confermato la decisione di primo grado sulla norma che vieta le partecipazioni in più società da parte del medesimo soggetto o del suo parente
Multiproprietà, la Figc respinge il ricorso di De Laurentiis© ANSA

Seconda bocciatura per Aurelio e Luigi De Laurentiis, con la Corte Federale d'Appello della Figc a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, che ha respinto il ricorso presentato dai presidenti di Napoli e Bari avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale contro le nuove norme federali sulle multiproprietà. Questo verdetto conferma dunque la decisione del primo grado. Dopo le motivazioni della Corte, che verranno depositate entro il 25 giugno, i De Laurentiis potranno presentare un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Poi si potranno rivolgere alla giustizia amministrativa con Tar e Consiglio di Stato. Senza un giudizio favorevole uno dei due club, Napoli o Bari, dovrà essere ceduto entro il 30 giugno 2024, termine ultimo per la risoluzione del conflitto. 

Respinto il ricorso sulle multiproprietà

Lo scorso 4 maggio il Tribunale Federale Nazionale aveva già rigettato il ricorso avente ad oggetto l’impugnazione della delibera pubblicata sul C.U. n.88/A del 1° ottobre 2021 relativamente alla modifica dell’art. 16 bis NOIF. Quest'ultimo vieta le partecipazioni in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado, obbligando i soggetti che si trovano in questa condizione a porvi fine entro e non oltre 5 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al campionato professionistico di competenza della stagione sportiva 2024/2025.

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