CASTEL VOLTURNO (Caserta) - Il Napoli riparte da Verona. E sembra la partita giusta per celebrare la figura di Claudio Garella. Profumo di scudetto, e nuove ambizioni per una squadra che nell'ultimo mercato ha perso giocatori fondamentali come Insigne, Ospina, Koulibaly e Mertens. Il tecnico Luciano Spalletti attende con relativa ansia gli sviluppi del mercato senza fare proclami. "Gli obiettivi? Farei un po' di chiarezza riavvolgendo il nastro - sottolinea l’allenatore in conferenza stampa - quando sono arrivato mi è stata prospettata una squadra di transizione per quanto riguarda conti, il ringiovanimento della rosa e il ritorno in Champions League".
La rifondazione
"Gli obiettivi sono stati centrati al 100% - continua Spalletti - anche con un po' di rammarico per come è andata la scorsa stagione. Ora si parla di un nuovo ciclo, ma se si parla di Napoli, le ambizioni sono sempre alte, altissime; abbiamo alle spalle una città che lo merita, dobbiamo subito assumerci le responsabilità. L'idea che sia che sia io a gettare le basi dei prossimi anni, è una responsabilità che mi assumo volentieri, e che mi stimola moltissimo. É chiaro che si gioca per raccogliere sempre il massimo, ma in questo percorso ci vuole un po' di tempo, e io non posso assicurare niente”.
Il mercato
"E' stato un mercato lento per le difficoltà finanziarie delle squadre - ammette il tecnico toscano - l’inizio del campionato è stato ulteriormente anticipato, e questo comporta maggiori complessità: bisognerà aspettare per completare la rosa. Con il club c’è sintonia sul ringiovanimento e l'abbassamento dei costi, dobbiamo ancora lavorare, c'è ancora tempo e ci sono 12 punti a disposizione prima della fine del mercato. Sono convinto che faremo innamorare nuovamente i nostri tifosi, come è già accaduto lo scorso anno. Serve un po' di sostegno da parte della città e della società. L’aspetto più difficile riguarda le dinamiche di spogliatoio che sono cambiate dopo l’addio di Ospina, Koulibaly, Mertens e Insigne. Ma non ho timore di niente: la squadra che scenderà in campo a Verona - eccetto qualcuno - è quella dello scorso anno: quindi sono convinto che il Napoli ritroverà subito le geometrie, e mostrerà la qualità di gioco già vista precedentemente".
L’ultimo acquisto
"Simeone verrà a Verona con noi: è un giocatore di cui abbiamo bisogno, e lui ha bisogno di Napoli. Rinforzi? É scorretto parlare dei giocatori che non ho a disposizione - conclude Spalletti - è una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha pedalato in questo periodo, accettando tutto e mettendosi a disposizione”.