Spalletti: "Cristiano Ronaldo lo vorrebbe chiunque. Osimhen? I forti sempre sul mercato"

Il tecnico degli azzurri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina: "È una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà"
Spalletti: "Cristiano Ronaldo lo vorrebbe chiunque. Osimhen? I forti sempre sul mercato"

CASTEL VOLTURNO (Caserta) - "Chiunque vorrebbe avere le maglie di tutte le squadre in cui ha giocato. Qualsiasi allenatore accoglierebbe con piacere Cristiano Ronaldo, però non c’è nessuna trattativa. Ho parlato con De Laurentiis e mi ha detto che non c’è niente di vero. Bisogna restare realisti, mancano pochi giorni alla fine del mercato e credo che non ci siano i tempi per un’operazione del genere. poi bisogna sentire Giuntoli. Osimhen? Per un calciatore del suo livello, il mercato è sempre aperto. Il rischio della distrazione rivolta al mercato si corre sempre, perché è un calciatore top. Ma le cose non vanno messe assieme. Non è uno scambio tra i due calciatori, uno dovrebbe essere acquistato, l’altro no. Qui si parla di uno che ha vinto più Champions, ha fatto più gol, può stare ovunque in campo, risolve le cose anche da solo, per cui il problema non sussiste in alcun verso, noi ora dobbiamo prendere in considerazione quello che abbiamo e quello che ci può dare una bella prestazione a Firenze. E Osimhen deve fare il protagonista". Alla vigilia della trasferta all'Artemio Franchi di Firenze, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa, commentando così l'accostamento del fuoriclasse portoghese ex Juventus, attualmente in forza al Manchester United, al club azzurro.

Spalletti: "Sono soddisfatto del mercato del Napoli"

Sono soddisfatto del mercato. Meret ha fatto due grandi partite, abbiamo preso un portiere di riserva esperto (Sirigu, ndr), quindi siamo a posto. Ndombele? Ha fatto vedere di essere abbastanza in condizione in amichevole, i dati lo dicono. Siamo contenti, in lui è visibile la modernità di gioco, l’anticipazione del passaggio, la visione del vuoto, ci verrà comodo. Fabian non sarà felicissimo, nel confronto e nel dialogo ce le siamo detti due cose, riguardo ai portieri scorrono le settimane, si guarda a ciò che succede, si fanno delle valutazioni. Non c’è alcun motivo per cui un giocatore dovrebbe aspettare cinque partite prima di essere valutato, bastano anche cinque minuti in allenamento. È valutabile tutto anche nel ruolo di portiere”.

Spalletti su Fiorentina-Napoli

"Le difficoltà sono tante. Ormai la Fiorentina fa parte del condominio di cui abbiamo parlato spesso. Italiano ha fatto vedere di saper fare il suo lavoro in maniera perfetta, l’anno scorso ci hanno messi sempre in difficoltà e hanno anche vinto, sono una squadra che ha impatto fisico, che viene addosso, perciò per noi è fondamentale muovere la palla per creare spazi per prendercene i vantaggi. Le squadre che fanno questo però hanno fisicità, questo modo di venirti a marcare che diventa difficile per la velocità di gioco acchiappare gli spazi. La mia squadra mi sembra in buona condizione, come la Fiorentina. Il mio ricordo di Firenze è una roba da strappacuore ogni volta che ci penso, andavo sempre a vedere la Fiorentina in curva con gli amici con le bandiere, da bambino ero tifoso della Fiorentina, ho tanti amici a Firenze, anche quello che mi aggiusta le biciclette e mi prende in giro per le partite. Era contento di averci tolto lo scudetto (ride, ndr). Per me sarà emozionante entrare lì e trovare Ciccio Rialti in sala stampa, sarà tutto bellissimo".

Spalletti: "Lo scorso anno il Napoli si è concesso qualche distrazione"

"Mi aspetto lo stesso atteggiamento d’impatto, dei miglioramenti rispetto a ciò che abbiamo visto riguardo all’impatto fisico, si potrà guardare qualche leggerezza colmata dall’impeto, dalla decisione del giocatore. Si corrono più rischi in questo calcio attuale, si sventaglia di più la palla da una parte all’altra, dalla squadra m’aspetto di rivedere delle cose che ho già visto, se si possono riportare nelle successive partite è sempre un vantaggio. Costruire dei cervelli che ragionano e poi non creano distrazioni per nulla. L’anno scorso ci siamo concessi qualche distrazione che poi ci è costata il risultato, la partita è stata sviluppata per larghi tratti in maniera corretta, abbiamo pagato un episodio, bisogna rimanere accesi in queste gare, con certi calciatori ancora di più. Sarà il particolare a fare la differenza”.

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