Napoli, quando il nemico è in casa: Spalletti difende gruppo e turnover

La gioia per il trionfo con il Liverpool ha lasciato il posto alla delusione per la fatica con lo Spezia
Napoli, quando il nemico è in casa: Spalletti difende gruppo e turnover© FOTO MOSCA

Succede un po’ dappertutto, ma a Napoli un poco di più: quella sindrome sotterranea ma fastidiosissima di chi gode se le vicende non vanno per il verso giusto alla squadra per cui tifano. I motivi sono i più disparati ma, alla fine, i mille rivoli sfociano tutti nello stesso bacino: quello del disfattismo malmostoso che, attenzione, è atteggiamento assai diverso e dalla critica. Legittima e magari pure costruttiva questa, velenoso e ammorbante quello. Gli osservatori di cose napoletane sostengono che il gol di Raspadori contro lo Spezia abbia disinnescato coloro che erano già pronti a puntare gli stiletti contro “il male” di questo avvio di stagione: il turnover attuato da Luciano Spalletti. O meglio: disinnescati in parte perché già solo la fatica di vincere contro i liguri (come se fosse vietato segnare al 90’ o anche più in là) ha comunque mantenuto accesa la fiamma dell’insoddisfazione a prescindere. Quella che lo stesso Spalletti, dopo la partita, ha affrontato con un estintore caricato a benzina: «In questo giochino voi rimanete intrappolati da soli. Aurelio De Laurentiis compreso gli lascia fare questa roba, che non si può sopportare. Si deve giocare tutti, bisogna farli riposare. Anguissa è sembrato allo stesso livello del Liverpool? Nel secondo tempo Lobotka fresco ha fatto un grande lavoro. Funziona così, giocheranno tutti. A destra chi è il titolare? Ma sceglietelo voi, che me ne frega. Devono giocare Lozano e Politano. Se Lozano quando entra fa le ‘sgasate’ che sa fare, fa la differenza. Se sei bravo, sei bravo nei trenta minuti che giochi. Non è che deve sempre essere quello che non giochi il tuo miglior momento. Anch’io quando non ho allenato, quei campionati lì li avrei vinti di sicuro». Spalletti, evidentemente, si cura di gestire gli equilibri all’interno dello spogliatoio con una rosa piuttosto omogenea per valori tecnici che di garantirsi benemerenze e piaggeria esterna. Resta da vedere se la strategia sarà sufficiente per isolare il gruppo dagli umori della piazza. Che sa regalare infinita passione, ma anche enorme pressione.

Posticipo Rangers

La gara di Champions League Glasgow Rangers-Napoli prevista per martedì 13 settembre alle ore 21 è stata posticipata a mercoledì 14 settembre alle ore 21. Lo slittamento dell’incontro è dovuto alle limitazioni del dipartimento di polizia inglese e all’organizzazione degli eventi in corso per il lutto nazionale in seguito alla morte della Regina Elisabetta II. Anche il match di Uefa Youth League tra i due club sarà posticipato quindi a mercoledì alle 15. L’Uefa comunica inoltre che la trasferta è stata vietata dal governo britannico ai tifosi ospiti e che pertanto il Napoli provvederà al rimborso dei biglietti acquistati. L’Uefa e il club invitano i propri sostenitori a non recarsi al match in programma, con o senza titolo di accesso, e fa sapere che il settore ospiti sarà chiuso per i sostenitori scozzesi nella partita di ritorno prevista a Napoli il 26 ottobre.

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