Spalletti: "Simeone o Raspadori per il Torino? Entrambi". E sullo Scudetto...

Il tencico azzurro si prepara alla sfida contro la formazione di Juric: "Carichi dopo la sosta delle nazionali, dobbiamo essere ambiziosi per lottare fino in fondo"
Spalletti: "Simeone o Raspadori per il Torino? Entrambi". E sullo Scudetto...© Marco Canoniero

NAPOLI - Vigilia di campionato per il Napoli che si prepara a ripartire da capolista al Maradona contro il Torino. Nella consueta conferenza pre gara Luciano Spalletti ha parlato del prossimo match presentandosi con un mazzo di rose per ricordare Mahsa Amini e Hadith Najaf, le due ragazze uccise dalla violenta repressione del governo in Iran. "Nonostante nazionali e viaggi, siamo pronti per la partita - ha esordito il tecnico azzurro - Quando i nostri vanno in nazionale, li seguiamo giorno per giorno. Non abbiamo avuto infortuni e s'è dato seguito al lavoro, poi sulla possibilità di allenarsi insieme noi abbiamo a fuoco il nostro discorso e basta poco per richiamarlo e stamattina li ho visti tutti molto presenti con la testa". E' dunque un Napoli carico quello che si prepara a ricevere la formazione di Juric, ma Spalletti avverte: "Ogni partita serve a ricordare siamo forti oppure no, è un discorso che va al di là della valutazione di una gara, il percorso sarà lungo e difficile e tutte le volte dobbiamo rifare le stesse cose. Serve impegno costante non solo per il risultato ma per quanto riguarda lo sviluppare ogni singolo allenamento, con gli atteggiamenti corretti per avere continuità nel lungo periodo".

Spalletti: "Raspadori o Simeone? Entrambi"

Intanto si porva a scoprire qualche carta sulla formazione con Spalletti che assicura: "Raspadori o Simeone? Entrambi giocheranno, per arrivare a fare quel percorso lungo dobbiamo avere gente in condizione e stimolata. Non è facile e vanno utilizzati i 5 cambi. Rigiochiamo martedì per cui anche scrivere chi è titolare e l'altro no, cambia poco. Noi abbiamo loro 2 per 90' e poi altri 90' martedì e li utilizzeremo insieme, sono due titolari". Intanto dopo il successo a Milano contro Pioli, sono tanti a parlare di Scudetto per gli azzurrri: "Siamo una squadra giovane ma ambiziosa, i più giovani vogliono diventare dei campioncini e la società è stata molto brava. Noi vogliamo essere in lotta fino in fondo per il campionato, c'è un'alta classifica affollata con squadre forti che stanno producendo un buon calcio. Noi ci siamo adattati bene, stiamo portando avanti il nostro discorso e c'è da continuare con questo atteggiamento".

Spalletti: "Il Torino è un brutto cliente"

"Il Torino è un brutto cliente, sappiamo il valore della squadra, della società e di un allenatore che lavora tanto. C'è da essere più bravi di loro, sanno interpretare bene una costruzione giocata dal basso alternata a palle lunghe. Hanno centrocampisti che vanno a sostegno, sanno giocare e difendere in più modi anche se gli piace fare battaglia a tutto campo. Questo la dice lunga sulla difficoltà della partita di domani, ma noi vogliamo vincere partite difficili e siamo pronti". Conosce bene l'avversario Spalletti che non vuole cali di tensione e sul possibile turnover aggiunge: "Secondo me si fanno torti agli altri nominando solo Juan Jesus e Ndombele, l'hanno fatto vedere, sono pronti e Ndombele sta crescendo e ci tornerà comodo per quelle caratteristiche di cui parlavamo e che ci mancano in alcune fasi. Tra qui e martedì qualcosa cambierà, su domani non penso di cambiare molto dalla formazione solita, stanno bene e sono tornati in maniera ottimale e con la mente pulita". In chiusura un passaggio su Ferrieri Caputi: "Sono convinto che saprà farsi valere, avrà il rispetto di tutti, come accade per gli altri arbitri".

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