Il Napoli mette il turbo con Kvaratskhelia e Osimhen

Spalletti ritrova contro la Roma le invenzioni e i guizzi del georgiano sulla fascia. Il nigeriano vuole rafforzarsi tra i marcatori: all’andata un suo gol decise il match
Il Napoli mette il turbo con Kvaratskhelia e Osimhen© /Agenzia Aldo Liverani Sas

NAPOLI - Il Napoli capolista indiscusso del campionato di serie A ospita la Roma di Mourinho nel big match di domani sera al Maradona, supersfida che aprirà il girone di ritorno. Non sarà soltanto il match tra le due squadre più in forma del 2023, ma anche tra il miglior attacco del campionato (Napoli 46 gol) contro la quarta migliore difesa, anche se la squadra di Mourinho ha subito 11 dei 16 gol complessivi lontano dall'Olimpico. I giallorossi arrivano a Fuorigrotta in un ottimo stato di forma (10 punti nelle ultime 4 partite) e sono gli unici ad aver recuperato un punto a Spalletti da questo è ricominciato il campionato. Nelle file del Napoli si rivedrà Khvicha Kvaratskhelia, completamente recuperato dopo lo stato febbrile e pronto a riprendersi la maglia da titolare. La linea difensiva sarà formata dal capitano Di Lorenzo, con Kim e Rrahmani centrali, mentre ci sarà il solito ballottaggio sulla fascia sinistra tra Mario Rui e Mati Olivera, con quest’ultimo leggermente in vantaggio vista la fisicità della partita. Ad affiancare Lobotka ed Anguissa nei tre di centrocampo dovrebbe esserci come sempre Zielinski, che però non vive un ottimo momento di forma: lo scalpitante Elmas potrebbe essere preferito dal coach toscano. In avanti tornerà Politano dal primo minuto, per aiutare capitan Di Lorenzo con i suoi sempre utili ripiegamenti difensivi.

Titolare inamovibile al centro dell’attacco è Osimhen, che decise la gara d’andata con un gol di rara bellezza a dieci minuti dalla fine, è il capocannoniere della Serie A con 13 gol e nessun rigore calciato. L’ex di giornata è proprio il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, che in carriera ha affrontato la Roma da avversario 22 volte: il bilancio è di 5 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte. L’allenatore di Certaldo, però, è imbattuto in Serie A contro i giallorossi dal 31 agosto 2003 (Udinese-Roma 1-2); da quel giorno sono arrivati 10 risultati utili consecutivi in campionato. Dall’altra parte c’è Josè Mourinho, che non ha mai vinto in carriera a Napoli e l’ultimo successo contro gli azzurri risale al 23 settembre 2009, quando sedeva sulla panchina dell’Inter. La Roma, tuttavia, è chiamata a dare continuità a quanto di buono visto in questa ripresa di campionato. La squadra di Mourinho ha dimostrato solidità e carattere, qualità che hanno permesso ai capitolini di riaprire il discorso Champions League. Pochi dubbi per lo Special One che dovrà fare a meno dell’ormai partente Zaniolo e di Celik squalificato. Sarà, inoltre, un test importante per la difesa della Roma che ha iniziato l’anno con quattro clean sheet su 5 partite disputate. Il trio di difesa è guidato da Smalling, con Ibanez e Mancini. In mezzo al campo, a contenere le uscite di Stanislav Lobotka, ci sarà Cristante (con i suoi 111 duelli vinti prevale sui 91 dello slovacco) supportato da Zalewski, con Matic ed El Shaarawy. Sulla trequarti torna capitan Pellegrini, a sostegno di Paulo Dybala e Tammy Abraham. Il Napoli parte con i favori dei pronostici, ma incontrerà l’avversario più ostico e in forma del campionato, in uno stadio sold out pronto a far tremare le gambe degli avversari e l’anima dei ragazzi in maglia azzurra.

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